mercoledì 30 luglio 2008

Un "registro" particolare: "A Hobbit's Journal"


Nella mia collezione sono presenti 2 edizioni del famoso "A Hobbit's Journal" edito dalla Running Press.
Un bellissimo volume che racchiude curiose illustrazioni sugli amici e sui nemici della Compagnia illustrato da Michael Green.
Il primo volume in mio possesso è rilegato in tela viola con decorazione dorate e datato 2002, mentre il secondo è in brossura su carta pergamenata del 1979.





Ebbene su quest'ultimo, durante la manifestazione a Bruxelles del Tolkien's Fifty Years, dedicata ai primi 50 anni della pubblicazione del Signore degli Anelli (marzo 2004), ho chiesto ai diversi partecipanti alla manifestazione di scrivere un pensiero da dedicare al libro o al suo autore.





Il risultato è stato un collages di pensieri dedicati al Nostro libro e al professore di Oxford davvero eccezionale. Sono prensenti pensieri, frasi e dediche scritte da amici del Perù, Belgio, Grecia, Germania, Francia, Inghilterra, Norvegia, Italia, Portogallo e Stati Uniti.
Accanto ai pensieri degli amici tolkieniani, trova posto anche uno pensiero vergato da un "amico" particolare: Royd Tolkien, figlio di Christopher e nipote di J.R.R.





Royd ha aggiunto il messaggio successivamente, nell'aprile 2004, in occasione della prima europea del "The Lord of the Rings Simphony" di Howard Shore ad Anversa (Belgio).
In quell'occasione ho avuto modo, assieme ad altri amici italiani e belgi, d'incontrarlo durante la pausa del primo tempo del concerto e parlare di Suo nonno e della sua partecipazione al film di Jackson.
Sotto il particolare della frase lasciata da Royd.




Alcuni post consigliati

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del 1937 "che non esiste"

Il Signore degli Anelli, edizione italiana
del 1970 detta "pelle marrone"

stampata in 300 copie "ad personam"

Fifty new Poems for Children,
edizione inglese del 1921