mercoledì 18 febbraio 2009

Alitalia e i 'piccoli esserini' di Tolkien (sic!)



La scorsa settimana, prendendo un volo Alitalia, ho dato una rapida occhiata alla rivista Ulisse riposta nella tasca di fronte. Ebbene a pag 62 trova posto un articolo dal titolo "Tolkien aveva ragione".
Tema dell'articolo, firmato da Barbara Maffei, in realtà non è il professore oxoniense, ma alcuni personaggi che popolano la Terra di Mezzo, visti o intravisti in Islanda e no.
Fin qui nulla di strano, ma a leggere l'articolo qualcosa sembra stonare. La Maffei scrive "In Islanda c'è chi giura di averli visti. Sembra che Hafnarfjordur, un villaggio di pescatori poco distante dalla capitale, ospiti la comunità più numerosa di Elfi. Proprio così, quei buffi esserini dalle sembianze umane e le orecchie a punta immaginati da Tolkien. Più che una favola qui è realtà."
Immaginate il mio stupore nel leggere la descrizione fatta dalla Maffei degli Elfi e "attribuita" a Tolkien!
"Buffi esserini dalle sembianze umane e le orecchie a punta"! Questa definizione sarebbe stata giusta se, anziché a Tolkien, fosse riferita a Shakespear e alla sua raffigurazione del popolo della foresta ...
Gli elfi di Tolkien non sono esserini e neppure sono buffi. Pensate a Elrond che saltella a Rivendell, o Legolas preso in giro dal 'gigante' Gimli! Peccato per questa 'piccola svista' perché l'articolo è davvero interessante.
Cliccate sulle immagini e leggete la rivista dell'Alitalia...