venerdì 15 maggio 2009

The Legend of Sigurd and Gudrun, edizione inglese Deluxe



The Legend of Sigurd and Gudrun
di J.R.R. Tolkien
A cura di Christopher Tolkien
Harper Collins Londra,1° ed. 2009, pp. 377
Edizione Deluxe in edizione limitata
Rilegato con cofanetto





Il testo, conservato in un elegante cofanetto, presenta il dorso in tela marrone e i 3/4 delle due copertine in tela grigia. La quarta di copertina presenta il monogramma di Tolkien e la 1° di copertina una stilizzazone di un particolare della famosa porta della Chiesa di Hylestad (ca. 1175) di Setesdal in Norvegia (foto).che ritrae il cavallo di Sigurd Grani, carico dell'oro del drago. La stessa immagine è presente sull copertina del cofanetto e sulla copertina dell'edizione Hardback. Le scritte del dorso e le immagini sono impresse sulla tela in color oro.
Il testo si apre con una fotografia della "stanza" 130 - 140 del manioscritto.




Allegato al volume è presente una presentazione firmata da Christopher Tolkien. Ecco alcuni passi: "Many years ago, J.R.R. Tolkien composed his own version, now published for the first time, of the great legend of Northern antiquity, in two closely related poems to which he gave the titles The New Lay of the Völsungs and The New Lay of Gudrún... Deriving his version primarily from his close study of the ancient poetry of Norway and Iceland known as the Poetic Edda (and where no old poetry exists, from the later prose work the Völsunga Saga), J.R.R. Tolkien employed a verse-form of short stanzas whose lines embody in English the exacting alliterative rhythms and the concentrated energy of the poems of the Edda."
Christopher Tolkien






Dopo l'uscita del trailer con le info e il trailer di presentazione, ecco finalmente il libro dell'anno per gli appassionati tolkieniani: The Legend of Sigurd and Gudrun.
Il testo è un inedito scritto da Tolkien quand'era professore di anglo-sassone all'Università di Oxford tra il 1920 e 1930. Perciò molto prima della pubblicazione de "The Hobbit" (1937) e "The Lord of the Rings" (1954-55).
Il volume propone, per la prima volta, un testo narrativo in versi che racconta l'epopea di Sigurd (Sigfrido per i germani) della saga dei Nibelunghi.
Il direttore editoriale della HarperCollins, David Brawn, dichiarò, al lancio del volume nei mesi scorsi che "si tratta di un lavoro del tutto inedito, databile all'incirca agli inizi degli anni '30... Il titolo - The Leggend of Sigurd and Gudrun - chiarisce che questo nuovo libro non tratterà della Terra di Mezzo, ma siamo fiduciosi che i fans di Tolkien apprezzerano lo stesso questo nuovo lavoro".
A guardare le pre-vendite sui siti on-line, possiamo dire che è già un gran successo.
Il volume, come anticipato non è illustrato da Alan Lee, come il precedente "I Figli di Hurin", ma da Bill Sanderson.
Come scritto al momento dell'annuncio della publicazione, ameremo questo libro anche perché alcuni degli elemennti di questa saga sono presenti in alcuni precedenti lavori di Tolkien: l'Anello e il tesoro rubato da Smaug ai Nani ne "The Hobbit", oppure la storia di Túrin Turambar presente ne "The Silmarillion" e ancora più presente nel recentissimo "I Figli di Hùrin" ne "la morte del drago Glaurung".