Le parole di Tolkien
di Massimo Morini
Mobydick (I Saggi di Mobydick 18), Faenza, 1999, pagine 110
Illustrazione di Copertina diAlberto Zannoni, Wordsworld (1999)
Mobydick (I Saggi di Mobydick 18), Faenza, 1999, pagine 110
Illustrazione di Copertina diAlberto Zannoni, Wordsworld (1999)
Brossura
Note di copertina
Note di copertina
Perché Le Parole di Tolkien?
Innanzitutto perché il titolo originale di questo libro - una tesi di laurea in
lingua inglese - era un intraducibile gioco di parole, The Word and the
Creation of a World. Il passaggio dal singolare al plurale è dovuto al fatto
che Tolkien è stato "affrontato" partendo non dalle sue opere
maggiori, bensì da quelle considerate secondarie e più elementari, nella
convinzione che se ne potessero trarre elementi utili allo studio dell'Hobbit e
del Signore degli Anelli.
Indice
Indice
INTRODUZIONE - Parole e
'Recovery'
LE PAROLE DI TOLKIEN
I - Il Silmarillion - Una Mitologia per l'Inghilterra
II - Le opere buffe
III - L'Hobbit
IV - Il Signore degli Anelli: gli Hobbit
V - Questioni di stile
VI - GLi elfi
VII - Gli uomini
VIII - I cattivi
IX - La terra di mezzo
BIBLIOGRAFIA
LE PAROLE DI TOLKIEN
I - Il Silmarillion - Una Mitologia per l'Inghilterra
II - Le opere buffe
III - L'Hobbit
IV - Il Signore degli Anelli: gli Hobbit
V - Questioni di stile
VI - GLi elfi
VII - Gli uomini
VIII - I cattivi
IX - La terra di mezzo
BIBLIOGRAFIA