Un'avventura inedita all'interno della saga del
Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien
di Rosanna Masoero
Introduzione di Gianfranco de Turris
Presentazione di Adolfo Morganti
Il Cerchio Iniziative Editoriali, Rimini, 1995, pp.
148
Disegno di copertina di J.R.R. Tolkien (non
attribuito)
Vincitore del premio di Narrativa Fantastica J.R.R.
Tolkien 1992, questo singolare e affascinante romanzo dell'esordiente Rosanna
Masoero appare subito come una sfida: intrufolarsi fra le pieghe del Signore
degli Anelli, il capolavoro di John Ronal reuel Tolkien, per narrare
un'avventura "parallela" del Re Aragorn, una parte della sua vita
trascurata dal grande scrittore inglese.
Un'idea senz'altro brillante, ma di primo acchito
apparentemente troppo ambiziosa; invece l'autrice è riuscita ad inserirsi
perfettamente nel complesso universo tolkieniano sia dal punto di vista
stilistico che ispirativo. Il risultato è un romanzo aderente alla matrice tolkieniana
ed al tempo stesso originale e senz'altro dotato di vita propria e di grande
dignità letteraria, avvincente ed intrigante nella sua visione
"femminile" dei personaggi che assumono uno psessore non soltanto
mitico ma umanissimo, un esordio quanto mai brillante e promettente che a volte
non fa rimpiangere la sua fonte originale di ispirazione.
Non quindi un'imitazione pedissequa, come tanti sin
troppo celebrati scrittori statunitensi da "un dollaro a parola",
bensì un esempio da tenere d'occhio nel panorama della fantasy italiana ed
internazionale.
Questo libro è nato dalla nostalgia per la Terra di
Mezzo e per i suoi personaggi. Dopo tanti anni è nata in me l'esigenza di
partecipare più concretamente alla grande Saga. Che fare? Leggere non bastava
più, disegnare neppure; allora ho provato a scrivere. Non intendevo
naturalmente confrontarmi con l'autore del Signore degli Anelli, desideravo
solo, attraverso i personaggi, percorrere gli antichi sentieri della Terra di
Mezzo. Credo che nell'opera di Tolkien ciascuno possa trovare un determinato
personaggio che susciti in lui echi particolari, faccia vibrare speciali note;
così è stato per me con Aragorn, per l'esattezza nei panni sdruciti di
Grampasso.
Quel misterioso personaggio, per metà tenebroso e
per metà rassicurante, mi ha da sempre affascinata, col suo manto verde scuro e
il suo camminare vagabondo per le selve. È il Ramingo, l'Errante
dell'immaginario femminile. Lo intravedi per un attimo, giunto da chissà dove e
già sai che se ne andrà, verso i più lontani paesi.
Introduzione
Lungo i
sentieri della Terra di Mezzo, di Gianfranco de Turris
Presentazione
Il canto
della Maga Verde, di Adoflo Morganti
Nota
dell'autrice
Capitolo
primo - Il giardino perduto
Capitolo
secondo - Prime esperienze
Capitolo
terzo - Il lupo e il cervo
Capitolo
quarto - Il ramingare
Capitolo
quinto - La caverna della promessa
Capitolo
sesto - L'orsa e il vento
Capitolo
settimo - Nell'accampamento dei Dunedain
Capitolo
ottavo - Accanto alla morte
Capitolo
nono - Storia dell'abbandono
Capitolo
decimo - Il mutamento
Capitolo
undicesimo - La guerra
Capitolo
dodicesimo - Il cane giallo
Capitolo
tredicesimo - Il nido delle aquile