Lo Hobbit annotato
di J.R.R. Tolkien
Annotato da Douglas A. Anderson
Edizione italiana a cura di: Oronzo Cilli
Traduzione di The Hobbit: Elena Jeronimidis Conte
Traduzione di note e apparati: Grazia Maria Griffini e Oronzo Cilli
Milano, 2005, RCS Quotidiani (Fantasy 5), pp. 480
Allegato al Corriere della Sera del 4 agosto 2005
Brossura
Copertina: Out of Nowhere
di J.R.R. Tolkien
Annotato da Douglas A. Anderson
Edizione italiana a cura di: Oronzo Cilli
Traduzione di The Hobbit: Elena Jeronimidis Conte
Traduzione di note e apparati: Grazia Maria Griffini e Oronzo Cilli
Milano, 2005, RCS Quotidiani (Fantasy 5), pp. 480
Allegato al Corriere della Sera del 4 agosto 2005
Brossura
Copertina: Out of Nowhere
Il volume è stato pubblicato assieme ad altri libri di Tolkien nel 2005. Vedi qui
Note di copertina
"In un buco nel terreno viveva uno Hobbit. Non era una cavità brutta, sporca, umida, piena di resti di vermi e di trasudo fetido, e neanche una caverna arida, spoglia, sabbiosa, con dentro niente per sedersi o da mangiare: era una casa hobbit, cioè comodissima. Aveva una porta perfettamente rotonda come un oblò, dipinta di verde, con un lucido pomello d'ottone proprio nel mezzo."
Indice
Prefazione alla seconda edizione
Introduzione
1 Una festa inaspettata
2 Montone arrosto
3 Un breve riposo
4 Su e giù nella collina
5 Indovinelli nell'oscurità
6 Dalla padella alla brace
7 Strani alloggi
8 Mosche e ragni
9 Barili di contrabbando
10 Un'accoglienza calorosa
11 Sulla soglia
12 Notizie dall'interno
13 Nessuno in casa
14 Fuoco e acqua
15 Le nubi si addensano
16 Un ladro nella notte
17 Scoppia il temporale
18 Il viaggio di ritorno
19 L'ultima tappa
Illustrazioni all'Introduzione
Illustrazioni ai capitoli
Appendice A. La Cerca di Erebor
Appendice B. Sulle rune
Bibliografia
Mappa delle Terre Selvagge
Referenze
Note di copertina
"In un buco nel terreno viveva uno Hobbit. Non era una cavità brutta, sporca, umida, piena di resti di vermi e di trasudo fetido, e neanche una caverna arida, spoglia, sabbiosa, con dentro niente per sedersi o da mangiare: era una casa hobbit, cioè comodissima. Aveva una porta perfettamente rotonda come un oblò, dipinta di verde, con un lucido pomello d'ottone proprio nel mezzo."
Indice
Prefazione alla seconda edizione
Introduzione
1 Una festa inaspettata
2 Montone arrosto
3 Un breve riposo
4 Su e giù nella collina
5 Indovinelli nell'oscurità
6 Dalla padella alla brace
7 Strani alloggi
8 Mosche e ragni
9 Barili di contrabbando
10 Un'accoglienza calorosa
11 Sulla soglia
12 Notizie dall'interno
13 Nessuno in casa
14 Fuoco e acqua
15 Le nubi si addensano
16 Un ladro nella notte
17 Scoppia il temporale
18 Il viaggio di ritorno
19 L'ultima tappa
Illustrazioni all'Introduzione
Illustrazioni ai capitoli
Appendice A. La Cerca di Erebor
Appendice B. Sulle rune
Bibliografia
Mappa delle Terre Selvagge
Referenze