Treebeard with Merry and Pippin
The Lord of the Rings – The Two Towers
Scultura di Terry Wurmser
Applause, 2002, H 25 cm
Con certificato di autenticità
Quella che vi presento è una bella riproduzione di uno dei personaggi più interessanti della trilogia tolkieniana: Barbalbero (in inglese Treebeard).
La scultura è stata realizzata da Terry Wurmser e prodotta da Applause in edizione limitata come dimostra un certificato di autenticità che l’accompagna.
La scultura è la perfetta
rappresentazione di Barbalbero che porta sui suoi rami Merry e Pipino tratta da
una scena del film di Peter Jackson Le Due Torri e, per quanto mi riguarda,
come l’ho sempre immaginata leggendo Tolkien.
A tal proposito riporto un passo de Le
Due Torri, Libro III Capitolo IV intitolato Barbalbero (Volume unico, Bompiani
2011 p. 513):
«Hrum, Huum», mormorò la voce, una
voce bassa e profonda come il suono di un violoncello. «Davvero molto strani!
Niente fretta, è questo il mio motto. Ma
se vi avessi veduti prima di udire la vostra voce, non avrei esitato a
calpestarvi, scambiandovi per piccoli Orchetti, e mi sarei accorto soltanto dopo
del mio errore. Siete davvero molto strani. Radici e ramoscelli, molto strani!».
Pipino, pur rimanendo strabiliato,
non aveva più alcun timore. Quegli occhi gli incutevano una strana ansietà, ma
nessuna paura. «Ti prego», domandò, «dicci chi sei, e che cosa sei!».
Scorsero allora negli occhi una
strana espressione, una specie di infinita stanchezza; il pozzo profondo ne era
ricoperto. «Hrum, beh!», rispose la voce; «ebbene, io sono un Ent, o perlomeno
è così che mi chiamano. Sì, Ent è la
parola esatta. Sono io, l'Ent, direste
voi, nel vostro modo di parlate. Fangorn
è il nome che mi danno alcuni, ed altri Barbalbero. Barbalbero può andare».
«Un Ent?», disse Merry. «Che cos'è?
Ma tu, come dici di chiamarti, qual è il tuo vero nome?».
«Uhh beh!», rispose Barbalbero. «Uhh! Sarebbe assai lungo! Niente fretta. E sono io a fare le domande. Voi siete nel mio territorio. E, mi domando, che cosa siete, voi due? Non riesco a classificarvi. Non mi sembra che siate elencati nelle antiche liste che appresi quando ero giovane. Ma ormai è passato tanto tanto tempo, e forse hanno fatto delle liste nuove. Vediamo! Com'era quella strofa? Impara ora la storia degli Esseri Viventi, Ricorda che son quattro le libere genti. Elfi vengono quelli più antichi chiamati, Nani gli scavatori dalle buie dimore, Ent i vecchi come monti e dalla terra nati, Uomo infine il mortale, dei cavalli il signore. Hm, hm, hm. Castoro il costruttore, daino il saltatore, Orso il cacciator d'api, cinghiale il lottatore, Cane affamato, coniglio spaventato... Hm, hm. Aquila rapace, bue nei campi, Cervo di corna incoronato, falco veloce ed alato; Cigno il più bianco, serpente il più freddo... Huum, hm; huum hm, com'era il seguito? Rum tum, rum tum, rumti tum tum. Era una lunga lista. Ma comunque mi sembra che voi non figuriate in nessun posto!».
«Sembra che ci abbiano sempre dimenticati nelle vecchie liste e nelle vecchie storie», disse Merry. «Eppure è da un bel po' di tempo che siamo in giro. Siamo Hobbit».