Beowulf: The Monsters and the
Critics
Sir Israel Gollancz Memorial Lecture
British Academy 1936
di J.R.R. Tolkien
1°
edizione
5°
Impressione 1971, pp. 56
Oxford
University Press for The British Academy, Londra
Brossura
Note
"Beowulf:
The Monsters and the Critics" è stata una lezione tenuta dal prof.
J.R.R. Tolkien il 25 novembre 1936 su un poema eroico in antico inglese qual è
il Beowulf al Sir Israel Gollancz Memorial Lecture British Academy. È stato pubblicato la
prima volta il primo luglio 1937 in Proceedings
of the British Academy, e da allora è stato ristampato in numerose raccolte,
la più significativa la raccolta di pubblicazioni accademiche dello stesso
Tolkien, curata dal figlio Christopher nel 1983, sotto il titolo di The Monsters and the Critics and Other
Essays.
Questo documento è considerato come un lavoro
formativo sui moderni studi del Beowulf. In questo suo discorso, Tolkien si
rivolge ai critici che lo hanno preceduto che sembrano disprezzare l’autore del
Beowulf in quanto “ha messo le cose irrilevanti al centro e quelle importanti
ai margini" riferendosi (“cose irrilevanti”) a Grendel e il Drago e per le
"cose importanti" alla politica dei re nordici dell'Alto Medioevo.
Con marcata intelligenza Tolkien riesce a mostrare
la non razionalità di chi, seppur con “spirito critico”, non comprende che “credenze
ed emozioni” possono essere estranee e “infantili” per un critico del XX secolo
ma non per un bardo dell’VIII secolo. Tolkien sostiene che piuttosto che essere
semplicemente estranei, questi elementi sono fondamentali per la narrazione e
dovrebbero essere oggetto di studio. In tal modo egli richiama l'attenzione
sulle precedenti riletture sostenendo che il poema dovrebbe essere studiato
come un opera d'arte e non solo come un documento storico.
Una posizione, quella del creatore della Terra-di-Mezzo, che più tardi verrà
citato dai critici a difesa dei loro delle loro argomentazioni.
Qui riporto una immagine della prima pagina del dattiloscritto originale con alcune note a margine.