Quella
che vi presento è, a mio avviso, una piccola chicca. Si tratta di un fumetto di
‘Lanciostory più’ pubblicato nel 1998 come allegato a ‘Lanciostory’. La
particolarità di questo fumetto è che tra i personaggi vi è proprio il prof.
Tolkien e alcuni personaggi della trilogia come i Cavalieri Neri.
Questo
interessante libricino l’ho scoperto grazie all’articolo di Nicola Farinelli
sul numero 1 della Rivista Endore (primavera 1999) dal titolo Tolkien e i
fumetti da dove ho tratto anche la parte relativa alla storia e di seguito
pubblicata.
Dietro lo specchio
‘Lanciostory
più’
Inserto
di Lanciostory n.1, 1998
Eura
Editoriale
Storia
di Macia Ferro
Disegni
di Angel Lito Fernandez
Brossura
La
storia è ambientata a Venezia, durante il carnevale del 1998. Nella magica
città lagunare arriva,
attirato
dalla festa, un giovane cantastorie girovago: Gabriel, una specie di
menestrello che crede nella poesia e nella fantasia, nel cui repertorio
musicale v’è una canzone che recita:
“Esiste
una terra meravigliosa
dove
tutto è possibile
là,
fate, gnomi ed elfi danzano sotto le stelle
ma
il Signore Oscuro è in agguato nell’ombra…”.
Di
lui s’invaghisce Alice, una ragazza che naturalmente è tutto il suo contrario:
ricca, viziata, molto pratica ed affatto priva d’immaginazione.
I
due giovani, vagando di notte per la città, incontrano Jasim, un ambiguo personaggio
che si rivela essere un Genio. Jasim lancia a Alice e Gabriel una sfida e li
trasporta in una dimensione fantastica, ma reale, parallela alla nostra, dove
vivono personaggi e creature della letteratura e della mitologia: i due
dovranno trovare da soli la via per tornare indietro, nel nostro mondo. A loro
si uniscono presto altri singolari compagni di (dis)avventure: il primo è
Ulisse, mandato in quel mondo assurdo da un dio sconosciuto, secondo quanto lui
stesso racconta; il secondo è appunto J.R.R.
Tolkien. E come sia arrivato in quest’altra dimensione lo lasciamo spiegare
a lui: “io visitavo spesso questo mondo,
anche se solo in sogno o con la mia fantasia… ma una sera stavo lavorando alla
mia trilogia del Signore degli Anelli, quando mi è apparso il genio… Jasim […]
per la verità mi è sembrato poco rispettoso e piuttosto incoerente…
prima di mandarmi qui ha scommesso una sterlina che non sarei riuscito a
tornare…”.
Ad
ognuno dei protagonisti il Genio ha dato un dono magico che potrà aiutarli nel
ritorno. Il professore ha avuto un libro, una raccolta di (utilissime) frasi magiche.
L’eccentrica compagnia vivrà ovviamente tutta una serie di pericolose
situazioni - fra cui un incontro con i Cavalieri Neri - fino a giungere alla
Fortezza infame, dove una porta oscura costituisce la chiave per poter tornare
nel mondo reale. Nella Fortezza li attende però il Signore Oscuro, ossia Jasim,
che li sottoporrà prima alla vera sfida: i quattro “eroi” dovranno affrontare
le sue creature, e se anche solo uno di loro perderà, nessuno del gruppo potrà
tornare indietro. Tolkien sarà
costretto ad affrontare in un duello magico nientedimenoche un irriconoscibile
Saruman: grazie all’aiuto del libro lo sconfiggerà brillantemente. Visto che
anche gli altri hanno avuto la meglio negli scontri che li hanno visti
protagonisti, tutti torneranno alla propria realtà: Ulisse sulla sua nave,
convinto che tutta l’avventura sia stata solo uno degli inganni con cui gli dei
- forse il maligno Dioniso - si divertono a spese dei mortali; Tolkien, che pensa di essersi
semplicemente addormentato e di aver sognato, nel suo salotto e conclude,
mettendosi a scrivere: “buona idea quella
dei Cavalieri Neri”; Alice e Gabriel a Venezia, il cantastorie con la prova
della realtà dell’avventura vissuta, che mostra alla ragazza - la quale pensava
di aver bevuto troppo champagne - e finalmente lei crede.
Tratto
da ‘Tolkien e
i fumetti’ di Nicola Farinelli apparso su ‘Endore’ n. 1, primavera 1999
Sei curioso di conoscere altre parodie,
citazioni e riferimenti tolkieniani nei fumetti e nei cartoon? Leggi il mio
articolo “Tolkien
tra fumetti e cartoon”.