Michael George Reuel Tolkien,
docente, scrittore e poeta è nato a Birmingham l’11 gennaio 1943, da Joan
Griffiths e Michael Hilary Reuel Tolkien, secondogenito del professor J.R.R.Tolkien.
Michael G.R. è il primo nipote dell’autore del Signore degli Anelli e tra i due
vi è stato un rapporto speciale che emerge anche dalla numerosa corrispondenza tra
i due fino al 1973 – che è possibile leggere nella Chronology di Christina Scull e Wayne G. Hammond (HarperCollins) così come nelle Lettere curato da Humphrey Carpenter (Bompiani) – e dai racconti
dello stesso Michael G.R.
Questo libro va a unirsi
alla prima edizione italia de Le avventure di Tom Bombadil
appartenuto e firmato da Michael Hilary Reuel Tolkien, e un segnalibro
che sua figlia Joanna, sorella di Michael G.R., gli regala nel 1962.
Sulla prima pagina si
legge il nome del proprietario e la data di 'acquisizione':
Michael G.R. Tolkien
Preston.
September 26th. 1966.
The Gay Galliard
The Love Story of
Mary Queen of Scots
di Margaret Irwin
Chatto and Windus,
Londra
1° ed. 1941, pp. 424
Rilegato con sovraccoperta
Rilegato con sovraccoperta
Note
Il romanzo è incentrato sulla figura di Mary Stuart, regina di Scozia dal 14 dicembre 1542 al 24 luglio 1567, regina consorte di Francia dal 10 luglio 1559 al 5 dicembre 1560 e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi dell'epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII.
Il romanzo è incentrato sulla figura di Mary Stuart, regina di Scozia dal 14 dicembre 1542 al 24 luglio 1567, regina consorte di Francia dal 10 luglio 1559 al 5 dicembre 1560 e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi dell'epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII.
Particolarità
Questo libro e il suo
possessore, in qualche modo hanno un punto in comune con J.R.R. Tolkien. Il 16
ottobre 1963, J.R.R. Tolkien scrive una lettera a suo nipote Michael G.R.
mentre è a Bournemouth, all’Hotel Miramar.
Tolkien racconta a suo
nipote di “tre esperienze faticosissime da lunedì”. Tra queste, racconta di
aver “intrattenuto un’anziana signora sorda!”. Continua: “Era una degli ultimi
figli di Sir James Augustus Henry Murray [fondatore dell’Oxford English Dictionary]. (I
suoi discendenti viventi ormai hanno più di 100 anni). Da parte di madre è una
Ruthven e ha fatto per anni e anni ricerche sulla cospirazione di Gowrie. Dato
che la mia conoscenza della storia scozzese è molto scarsa, mi è stato molto
difficile seguire chi ha ucciso chi, o perché – le solite vicende storiche
degli Scozzesi”. [Lettere, H. Carpenter,
Bompiani, n. 250].
Nell’estate del 1582
William Ruthven, primo conte di Gowrie del clan scozzese Ruthven, guidò il
complotto – detto appunto Gowrie conspiracy
– di alcuni nobili presbiteriani che rapì il giovane re Giacomo VI,
rinchiudendolo per dieci mesi nell’Huntingtower Castle, nel Perthshire. Il
giovane Re riuscì a fuggire perdonando Gowrie, ma dopo un secondo tentativo
fallito dallo stesso Gowrie e da altri per rovesciarlo, la sua proprietà fu
sequestrata dalla corona e lui, nel 1583 fu giustiziato.
Il Re Giacomo VI era l’unico
figlio proprio di Mary Stuart che, nel 1603, alla morte di Elisabetta I
d'Inghilterra, ereditò il trono inglese riunendo così l’Inghilterra, la Scozia
e l’Irlanda. Da Mary Stuart, quindi, discende l'attuale regina d'Inghilterra
Elisabetta II.
Chissà se questo libro non è un regalo proprio di J.R.R. Tolkien a suo nipote Michael G.R.!