domenica 19 aprile 2015

Beowulf curato da Seamus Heaney con il saggio di Tolkien "Beowulf i mostri e critici"


Beowulf
con un saggio di J.R.R. Tolkien
Versione inglese di Seamus Heaney
a cura di Massimo Bacigalupo
Fazi Editore, Roma, 2002, pp. 318
Grafica di copertina di Maurizio Ceccato

Il volume presenta, su licenza Luni, il saggio Beowulf. I mostri e i critici pubblicato nel volume Il medioevo e il fantastico.

Note di copertina

«I mostri erano stati i nemici degli dèi, i capi degli uomini, e, nei confini del Tempo, i mostri avrebbero vinto. [...] Perché i mostri non spariscono, anche se gli dèi vanno e vengono».
J.R.R. Tolkien

Scritto probabilmente da un'unica mano - forse un monaco della Northumbria - fra il VII e l'VIII secolo, Beowulf è fra le opere-madri della letteratura europea.
Vi si narrano le gesta di un giovane nobile svedese che, venuto in soccorso degli amici danesi, li libera prima da Grendel, il mostro tremendo che infesta la Danimarca, poi dalla sua altrettanto orribile madre. Tornato in patria, regnerà felicemente per cinquant'anni sul suo popolo e infine morirà da eroe combattendo contro un drago.
Penalizzato fino ad oggi da una ricezione circoscritta all'accademia, Beowulf letteralmente rinasce nella versione di Heaney, capace di render giustizia alla sua primigenia «potenza mitica», al fascino quasi esotico di una «apprensione del mondo» tutta europea, ma distinta tanto dalla tradizione classica quanto da quella giudaico-cristiana.
Uno dei maggiori poeti viventi trasforma l'opera di un oscuro monaco in un nuovo, moderno capolavoro, salvaguardandone l'originaria immediatezza linguistica, il vigore narrativo e l'«immensa credibilità emotiva»: non stupisce, dunque, che questo sia stato di gran lunga il più letto fra i volumi di poesia usciti nel mondo anglosassone in questo scorcio di terzo millennio, entrando nelle classifiche dei libri più venduti dell'anno.
Affiancata dalla puntuale traduzione di Massimo Bacigalupo, autore anche della postfazione, e arricchita da un'introduzione di Heaney, dalla versione anglosassone del testo e dal celebre saggio di J.R.R. Tolkien Beowulf. I mostri e i critici, che nel 1936 aprì una nuova era della fortuna del poema, quest'edizione del Beowulf di Heaney presenta ai lettori italiani un tesoro della letteratura universale, una vetta della poesia contemporanea, ma anche, semplicemente, una grande storia di coraggio e di nobiltà, di guerra e di amicizia, di valore e di destino.

Indice

    Introduzione di Seamus Heaney
    Ringraziamenti
    Nota sui nomi propri di Alfred David

    BEOWULF
    Versione inglese
    Versione italiana
    Testo sassone

    Genealogie
    Glossario dei nomi
    Beowulf secondo Heaney di Massimo Bacigalupo
    Note