Il 29 luglio 1954 la casa editrice inglese Allen and
Unwin pubblica la prima edizione di The Fellowship of the Ring (La
Compagnia dell'Anello), prima parte di The
Lord of the Rings (Il SIgnore degli Anelli) di J.R.R.
Tolkien.
Per celebrare tale occasione eBay, la più famosa
piattaforma web di aste on-line, ha pensato di celebrare questa ricorrenza -
con un'intervista al sottoscritto sulla mia passione e collezione nata nel
lontano 1996.
Riporto qui l'intervista con il link all'articolo pubblicato
sul sito di eBay che ringrazio per l'attenzione!
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ispirazioneitalia
Per Oronzo è tutto iniziato con una versione cofanetto de Il
Signore degli Anelli - e da allora ha collezionato più di 3.000 pezzi dedicati a JRR Tolkien,
molti dei quali sono legati a ricordi di
viaggio. Ecco a voi la sua collezione!
Lavoro per un’Agenzia di Sviluppo ma la mia passione è
Tolkien. Sono presidente dell’Associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani,
curato la seconda edizione dello Hobbit annotato e scritto la prima
bibliografia italiana delle sue opere.
A oggi la mia collezione vanta 3.147 pezzi, di cui 1184
libri di e su Tolkien e 1941 tra statue, quadri e oggetti. In quest’ultimo
periodo la mia attenzione è soprattutto per le opere accademiche di Tolkien.
Com'è nata e cresciuta la tua collezione?
È nata nel 1996, quando ricevetti in regalo il Signore degli Anelli in cofanetto.
Sul mio sito vedrete che da allora non mi sono più fermato.
Nel 1996, internet era agli albori e per trovare qualcosa
dovevo girare librerie e mercatini. Lo sviluppo d’internet e la nascita di siti
come eBay sono stati di grande aiuto così come il conoscere altri
collezionisti.
Qual è il pezzo più importante secondo te?
Ce ne sono diversi come Lo Hobbit americano (1938); Il
Signore degli Anelli inglese (1954-55); la lettera appartenuta a Tolkien
(1926); libri firmati dai figli e i disegni originali di Crida per le copertine
di Tolkien (Rusconi).
Alcuni portano con sé molti ricordi, ma se devo ricordarne
alcuni in particolare di certo quelli legati al mio viaggio in Nuova Zelanda
nel 2006, nei luoghi dove hanno girato il Signore degli Anelli, e ai tanti
viaggi a Oxford, città di Tolkien.
C’è qualche porta fortuna?
Sì, è l’ex-libris che ha creato per la mia collezione Piero
Crida, l’artista che ha disegnato le copertine dei libri di Tolkien pubblicati
da Rusconi dal 1970 al 1992, con la rielaborazione delle consonati del mio nome
in elfico.
Da quante e quali nazioni hai acquistato i pezzi?
Possiedo libri provenienti da 46 paesi nel mondo e in 52
differenti lingue comprese latino, basco, galiziano, hawaiano, cornico,
esperanto, farsi e gaelico. Libri comprati durante i miei viaggi e, in parte,
su internet.
Sei entrato in contatto con altre persone grazie alla tua
collezione?
In vent’anni ho incontrato migliaia di appassionati di
Tolkien in tutto il mondo. Con moltissimi mantengo ancora dei contatti, tra
questi una persona speciale, la figlia di Tolkien, Priscilla, con la quale ho
una corrispondenza dal 2004.
Qual è il tuo processo per trovare gli oggetti più
particolari?
In primis con lo studio della vita e di ciò che ruota
attorno all’opera di Tolkien. Poi con la ricerca in rete (eBay ecc.) e
contattando le librerie sparse nel mondo (secondo la ricerca). La fortuna e il
caso giocano spesso la loro parte.