sabato 7 novembre 2015

La spada dell'aurora di Moorcock del 1968 con la copertina dei Racconti ritrovati di Tolkien del 1988


Questo libro non ha, "a prima vista", nulla a che vedere con Tolkien. In realtà ci sono due aspetti che accomunano questo libro al Professore di Oxford: la copertina e l'autore.
Questa edizione de "La epada dell'aurora" di Michael Moorcock è stata pubblicata dall'editore milanese Longanesi nella collana Fantapocket, con il numero 31, nel novembre 1978 e nella traduzione di Mariagrazia Bianchi. Come accennato, il collegamento con Tolkien è nella copertina firmata da Oliviero Berni che, agli appassionati tolkieniani, non è nuova. Infatti, è la stessa utilizzata dieci anni dopo, nel 1988, dall'Euroclub per il volume rilegato dei Racconti ritrovati com'è visibile nella foto successiva.


L'altro aseptto in comune con Tolkien è nel suo autore e qui siamo ad un vero e proprio scherzo del destino, giacché è noto ai lettori e agli appassionati quale si il rapporto tra Tolkien e Moorcok, o meglio ciò che il secondo pensa del primo. L'autore dei romanzi di Elric di Melniboné è un grande sostenitore di Mervyn Peake, l'autore della trilogia di Gormenghast, e seppur incontrò durante l'adolescenza sia C.S. Lewis che Tolkien, sostenendo di averli apprezzati come persone, non ammira i loro lavori e dell'autore de Lo Hobbit, è addirittura un fervente detrattore. Una delle sue critiche a Il Signore degli Anelli è sulla visione irrealistica, stereotipata e oleografica in stile Inghilterra "spensierata", arrivando a paragonare la trilogia tolkieniana a Winnie-the-Pooh nel suo Epic Pooh. Il 31 dicembre 2014, poi, in occasione del suo 75 anni, The New Yorker dedicò a questo argomento un lungo articolo a firma di Peter Bebergal dal titolo The anti-Tolkien. Per completezza si segnala anche un articolo di David Emerson dal titolo "Tolkien e Moorcock: il raggiungimento diprofondità letteraria attraverso l’esplorazione verticale ed orizzontale deltempo" apparso sul numero 13 della rivista Endore curata da Franco Manni.

Ringrazio per la segnalazione del volume, l'amico Alessandro Ferretti che ha segnalato la curiosità sul nostro gruppo Facebook dei Collezionisti Tolkieniani Italiani