mercoledì 24 agosto 2016

Tolkien e le correzioni al Signore degli Anelli... le pagine del 1953



L’abitudine di Tolkien nel riscrivere ogni cosa, anche se gli veniva richiesto di correggere solo eventuali errori ortografici, è ben nota a chi ha letto le Lettere pubblicate da Humphrey Carpenter. E nel corso delle mie ricerche e studi, spesso mi sono imbattuto in pagine, anche se solo in fotografia, con le numerose correzioni fatte da Tolkien. Ho deciso di raccoglierle in questo articolo e di raccontare, in breve, il periodo tra il 1953 e il 1954, poco prima che sugli scaffali inglesi la George Allen and Unwin portasse The Fellowship of the Ring, primo volume di The Lord of the Rings. Si tratta di fotografie – non nella mia collezione! – di pagine delle cosiddette Proof copy, cioè bozze di stampa che servivano all’autore principalmente per correggere errori prima che il testo andasse definitivamente in stampa come quella del Smith of Wootton Major del 1967 – questa sì – presente nella mia biblioteca. Qui ho raccolto diverse pagine di The Fellowship of the Ring e una di The Return of the King, che presentano diverse correzioni apportate da Tolkien. Non le uniche, perché come leggerete, di correzioni ne apportò diverse per la “gioia” dei compositori della Allen and Unwin, ricordando come, negli anni cinquanta, i libri si “assemblassero” in quanto l’uso del digitale era ancora lontana da venire. Le prime foto sono di un’edizione venduta nel 1980 dagli americani Melissa e Mark Hime, che vendettero le tre Proof copy, al prezzo di 11.000 dollari, assieme ad altre sessanta tra opere e lettere autografe di Tolkien e raccolte nel meraviglioso catalogo Eorclanstanas: or The Hobbitiana. Le altre appartengono alla University of Dayton Libraries, e sono state fotografate da © Sean Wilkinson, Distinguished Service Professor della stessa Università. Leggendo la descrizione fatta nel 1980 dagli Hine, ritengo probabile che la copia da loro venduta e quella posseduta dalla University of Dayton, sia probabilmente la stessa. Le altre fotografie sono state pubblicate da TolkienBooks. Inoltre, riporto alcune Proof copy finite sul mercato collezionistico.
Foto 1

Il primo riferimento è una lettera che l’editore Rayner Unwin inviò a Tolkien il primo giugno 1953, nella quale gli comunicò che la stampa della bozza della Compagnia dell’Anello richiedeva più tempo del previsto ma che in ogni caso l’avrebbe ricevuta entro la fine del mese. A luglio, però la bozza di lettura non gli era ancora stata inviata, infatti, il 18 luglio Tolkien scrisse a W. N. Beard dell’Allen and Unwin, chiedendo se non avesse per errore inviato la copia al suo vecchio indirizzo al numero 99 di Holywell Street dove visse fino al 30 marzo 1953 e non al suo nuovo indirizzo, il 76 di Sandfield Road. Cosa che realmente accadde, giacché Beard rispose a Tolkien due giorni che in effetti aveva spedito le bozze al vecchio indirizzo e che gliela avrebbe rispedito non appena ricevuto dalle poste.

Foto 2

Nel frattempo gli allegò una serie di bozze non corrette delle pagine 1-83 e le bozze delle pagine 84-100 con il suo corrispondente dattiloscritto. Tolkien però, comunicò il 23 luglio a Beard di aver recuperato presso il suo vecchio indirizzo il plico e che vi avrebbe lavorato a partire dal 29 luglio anche se aveva notato che i compositori volontariamente avevano apportato modifiche al testo cambiando dwarves in dwarfs, elven in elfin, further in farther, etc. Questi cambiamenti furono l’oggetto della lettera di scuse che Beard inviò a Tolkien il giorno successivo chiedendogli anche di voler restituire le bozze a piccoli blocchi in modo da cominciare quanto prima la stampa delle bozze.

Foto 3

Altri furono i contatti, nei successivi mesi tra l’editore e Tolkien a proposito della composizione delle bozze del libro. Le bozze di lettura gli furono consegnate il 9 ottobre 1953 e Tolkien, in una lettera a Beard, confessava che il periodo era pieno d’impegni ma che suo figlio (per Christina Scull e Wayne Hammond probabilmente Christopher) stava iniziando a leggerle e che lui avrebbe iniziato non appena trovato il tempo. Poche settimane dopo, Rayner Unwin scrisse a Tolkien chiedendogli dei nomi di lettori di una certa fama, come C.S. Lewis, che avevano dimostrato interesse per Lo Hobbit e ai quali si poteva chiedere di scrivere delle parole positive sulla Compagnia dell’Anello. Tolkien rispose il 19 novembre indicando oltre Lewis, che di certo sarebbe stato felice di aiutarlo nello scrivere qualcosa, alcuni nomi anche se non era sicuro della reazione che questi avrebbero potuto avere e chiedendo, qualora ve ne fossero, un’altra copia della copia di lettura.

Foto 4

Il 25 novembre,Stanley Unwin rispose a Tolkien che aveva appena finito di leggere le bozze della Compagnia dell’Anello e che «aveva il piacere di congratularsi con lui personalmente per l’eccezionale lavoro». Il giorno dopo fu il figlio Rayner a scrivergli che avrebbe contattato le persone indicate da Tolkien e che gli aveva inviato la seconda copia come richiesto.

Foto 5

Il primo dicembre fu Beard a inviare le bozze preliminari della Compagnia dell’Anello, auspicando che a Tolkien piacesse l’impaginazione e chiedendogli se anche per Le due torri andasse fatto lo stesso lavoro. Il 14 dicembre, Stanley Unwin inviò una copia di prova de La Compagnia dell'Anello ad Arthur Ransome (come racconterò a seguire) e una copia anche a Naomi Mitchison. Il 16 dicembre 1953 Rayner Unwin scrisse a Tolkien sulle richieste dell’editore americano Houghton Mifflin (che lo pubblicherà negli Stati Uniti quasi in contemporanea) e chiedendogli se riusciva a consegnarli la prova di stampa per il 29 dicembre, data in cui avrebbe fatto loro visita a Londra. Il 4 gennaio Rayner avvisò Tolkien che le nuove correzioni erano state inviate in tipografia. 

Foto 6

Dopo altri scambi di lettere, il 2 febbraio 1954 Tolkien ricevette le bozze corrette de La Compagnia dell’Anello e la richiesta di far arrivare alla casa editrice la mappa della Contea, il disegno per la sovraccoperta e l’approvazione della nota inserita alla fine del primo volume. Dopo venti giorni, Beard ritornò scrivere a Tolkien con le stesse richieste non ancora evase.

Foto 7


Dopo altre comunicazioni riguardanti alcuni disegni e revisioni, il 12 aprile Beard scrisse a Tolkien inviandogli le bozze per le pagine 1-32 e per i blocchi 33-59 della Compagnia dell’Anello. Il 12 giugno Tolkien inviò a Berad una lettera con alcuni errori nella Compagnia dell’Anello che gli erano sfuggiti. Correzioni che Beard passò ai compositori così come preannunciato in una lettera di risposta a Tolkien del 14 giugno. Il giorno dopo Tolkien scrisse che ricevere la copia “quasi” definitiva della Compagnia dell’Anello, fu per lui «un grande momento». Nel frattempo si lavorava anche per gli altri due volumi se, il 5 luglio Beard inviò a Tolkien due set completi delle bozze del Ritorno del re e il dattiloscritto originale, e il 16 luglio, Tolkien restituì le bozze de Le due torri con le correzioni sul frontespizio, sinossi ecc, e le bozze del terzo volume. Il 29 luglio 1954, finalmente, La Compagnia dell'Anello arrivò nelle librerie inglesi.

Foto 8

Riepilogando
: Secondo TolkienBooks, nel luglio 1953 la Allen and Unwin produsse 4 copie di lettura che inviò a Jarrold a fine giugno per la rilegatura che si ebbe entro e non oltre il 19 luglio. Nel settembre dello stesso anno, furono rilegate, presumibilmente 35 copie e di queste, il 28 settembre, 27 copie furono riconsegnate a Jarrold affinché perfezionasse la rilegatura. Il giorno dopo, una di queste copie corrette fu inviata a Tolkien. L’11 giugno 1954 Jarrold consegnò 12 copie dell’edizione finale del testo che presentavano ancora delle differenze con il testo definitivo avvolte da una sovraccoperta che vedeva due errori sulla quarta di copertina.



Foto 9

Il 22 giugno dello stesso anno, Jarrold consegnò venti copie identiche a quelle che sarebbero poi state stampate con la differenza che la rilegatura non era in tela rossa ma di carta. Il 29 luglio arrivarono nelle librerie inglesi 2.998 copie della Compagnia dell’Anello (2.502 rilegate da Jarrold e 496 da K-W) e 1.550 copie negli Stati Uniti sotto l’editore Houghton Mifflin. I costi, per la prima impressione del primo volume Allen and Unwin, furono di £ 152 per la stampa, £ 273 per la carta e £ 237 per la rilegatura.




Alcune di queste copie di prova, sono giunte anche sul mercato collezionistico e chiaramente a cifre non proprio alla portata di tutti. Sul sito TolkienLibrary, è in vendita una copia di lettura del 1953 al prezzo di 17.220 euro! 


Il volume è rilegato con carta marrone e presenta l’etichetta bianca di carta applicata sulla copertina e la dicitura “The Fellowship of the Ring / by / J.R.R. Tolkien”, con una nota scritta a mano “Not less than 21 / - / nor more than 25/-“ (Non meno di 21 / - / e non più di 25 / -). Le pagine non erano ancora pronte per la stampa, giacché la pagina con il titolo non presenta i bordi con i caratteri runici, con le pagine 16 e 21 numerate in maniera errata, e corrette a matita, e la pagina 319 non stampata. A pagina 355, 363 il titolo presenta degli errori tipografici “Lothóiren” anziché “Lothlórien”. 


Le illustrazioni che poi arricchiranno il testo stampato alle pagine 59, 319 e 333 sono assenti e ci sono diversi simboli sulla numerazione del pagine che servivano probabilmente a chi avrebbe poi rilegato le pagine. Si tratta di sicuro di una della primissime bozze di lettura giacché diversi e numerosi sono gli errori presenti.


Oltre a quella proposta su TolkienLibrary, il 24 ottobre 2007, Dreweatts and Bloomsbury Auctions, una delle quattro più importanti case d’aste del Regno Unito fondata nel 1759 e l’unica del suo genere ad essere quotata alla Borsa di Londra, mise all’asta le copie di prova di tutti e tre i volumi che compongono The lord of the Rings. Il prezzo di partenza fu di 15 mila sterline ma alla fine il Lotto n. 111 fu venduto a 21 mila sterline, pari a 30 mila euro (al cambio in quella data).
The Hobbit, prima ediizone 1937
Le copie in questione sono rare e meritevoli di attenzioni. Come scritto, si compone de La compagnia dell’anello, Le due torri e Il ritorno del re ed erano appartenute ad Arthur Ransome, come dimostra una lettera allegata al primo volume datata 14 dicembre 1953. Oltre all’essere delle copie di prova perché il nome di Ransome ne accresce il valore?
Arthur Ransome era uno scrittore inglese di libri per ragazzi molto amato dai figli di Tolkien. Nel 1937 fu Ransome a far sapere a Tolkien di aver letto il suo The Hobbit, uscito il 22 settembre, con una lettera inviata pochi mesi dopo, il 13 dicembre, nella quale, oltre a definirsi un «umile ammiratore degli hobbit», lamentò il fat­to che Gandalf avesse usato il termine «ometto eccitabile» per descrivere Bilbo. Cita­va altri casi simili in cui erano stati usati i termini «uomo» o «uomini» per definire na­ni o goblin (Lettere 20 nota 2). Diverse le correzioni suggerite da Ransome che a Tolkien non disturbarono affatto, al contrario! Nella lettera di risposta inviata il 15 dicembre, Tolkien confessò la sua felicità nel ricevere una lettera dall’autore amato dai suoi figli, anticipando che avrebbe apportato le correzioni suggerite, allegando una lista di nuovi errori che lui stesso aveva trovato e scrivendo che si divertiva a trascrivere parte della lettera di Ransome e la sua risposta in Tengwar.

Arthur Ransome
Tornando alla copia prova del 1953. Il 9 dicembre, Tolkien scrisse al suo editore Rayner Unwin suggerendogli d’inviare delle copie di lettura a George Sayer, suo amico nonché allievo e biografo di C.S. Lewis, e ad Arthur Ransome, in modo che potessero scrivere qualcosa per promuovere Il Signore degli Anelli. La Allen and Unwin inviò la copia di lettura a Ransome il 14 dicembre, come dimostra la lettera allegata al volume venduto da Bloomsbury nella quale Rayner Unwin scrisse «ti mando una serie di bozze non corrette (prive di rune e mappe)» e chiedendo una recensione.
Le copie vendute sono rilegate con copertina marrone e i primi due volumi con copertine in tessuto grigio. La Compagnia dell’Anello è identica a quella descritta in precedenza, con l’ etichetta e l’annotazione a mano e le pagine non ancora pronte per la stampa, giacché la pagina con il titolo non presenta i bordi in caratteri runici, con le pagine 16 e 21 numerate in maniera errata e la pagina 319 non stampata. Sul testo ci sono cinque cinque correzioni ortografiche in inchiostro rosso (sulle pagine 30; 56; 74; 263; 268), una correzione ortografica a matita, a pagina 315 e, con inchiostro rosso, una lettura alternativa a pagina 306 «hobbits and other friends» per «men» (“hobbit e altri amici” per “uomini”). Anche Le due torri è rilegato in carta marrone, ma presenta una bozza della mappa nei colori rosso e marrone. Sulla copertina, l’etichetta bianca con su scritto “The Two Towers / by / J.R.R. Tolkien”, con una seconda etichetta con indicato “anout 21s” (about, circa 21s). In questa bozza le pagine 9 e 10 sono bianche con la sola indicazione su entrambe “Synopsis”. La copia di revisione del secondo volume furono rilegate a febbraio 1954 (Tolkien ricevette la sua copia il 4 marzo). Nel volume, oltre alla mappa non incollata, a sottolineature e annotazioni a margine scritte a mano sulle pagine 165 e 257 e delle correzioni ortografiche a matita sulle pagine 190 e 307. Infine, Il ritorno del re, si compone di due tipi di carta: marrone dalla pagina 1 alla 256 e crema dalla 257 alla 416. La bozza è datata 1954, l’anno prima della pubblicazione, privo di mappe e con alcune pagine stampate al contrario.




Questa edizione di prova, invece, è di proprietà dello statunitense Gerald Winters ed è, assieme ad altri testi e lettere autografe di Stephen King, una delle rarità presenti nella sua nuova libreria Gerald Winters and Son a Bangor, nel Maine. Il libro è una delle copie di stampa rilegate da Jarrold tra il settembre 1953 e il giugno 1954, ed è apparso in un articolo di Emily Burnham sulla nuova attività di Winters. Nell’articolo, Winters spiega che:
it was lost at some point after Tolkien had it and went into the library of a hospital in London, until some wise person realized what it was and sold it for many, many times more than the library probably thought it was worth.


Questa copia di revisione è stata scoperta il 14 gennaio 1970 nella Biblioteca del St. John and Red Cross Hospital di Londra, quando fu notato che non apparteneva ai loro archivi. Il volume presenta l’iscrizione a mano sul dorso “The Fellowship of the Ring · J.R.R. Tolkien”.



Questa copia di revisione presenta diverse particolarità interessanti:

·         La data segnata è “1953” anziché “1954”;
·         Nelle pagine 2-3 non è presente i bordi decorativi che verranno poi inseriti nell’edizione definitiva;
·         Nella poesia dell’Anello il penultimo verso recita “One Ring to bring them all and in the shadow bind them” poi cambiato nella versione definitive con “One Ring to rule them all and in the darkness bind them.”;
·         Sono presenti i numeri di pagina “7” e “8” poi rimossi;
·         Il testo a pagina “8” verrà successivamente re-impostato con l’aggiunta di una nota a fine pagina;
·         Il numero della pagina “16” è erroneamente segnato come “18” e la pagina “21” come “12”.


·         A pagina “25” c’è una pagina bianca dove poi ci sarà la mappa “A Part of the Shire”;
·         è assente a pagina “59” l’iscrizione dell’Anello;
·         A pagina “184” si legge che Grampasso afferma che “I shall try and get lost as soon as possible” corretto da Tolkien con “I shall try to get lost …” nella versione definitiva;
·         A pagina “319” non è presente l’illustrazione della Porta di Moria;
·         A pagina “333” non è presente l’iscrizione presente sulla Tomba di Balin;
·         La nota di Tolkien alla fine del volume “Here ends the first part of the history of the War of the Ring …” è assente;
·         È assente la mappa della Terra di Mezzo ripiegata alla fine del volume 

Questo volume è oggi venduto a 33.000,00 £ sul sito di Gerald Winters.

CREDITS

Foto 3

3a: Correzioni di Tolkien, The Fellowship of the Ring, capitolo I A Long-expected Party, George Allen and Unwin, 1953, p. 44 © Photo by Sean Wilkinson, Distinguished Service Professor at the University of Dayton, University of Dayton Libraries.
3b: The Fellowship of the Ring, libro I capitolo I A Long-expected Party, George Allen and Unwin, 1954, p. 44 © Photo by Tolkieniano Collection.

Foto 4
4a Correzioni di Tolkien, The Fellowship of the Ring, capitol III Three is Company, George Allen and Unwin, 1953, p. 83 © Photo by Sean Wilkinson, Distinguished Service Professor at the University of Dayton, University of Dayton Libraries.
4b Versione pubblicata: The Fellowship of the Ring, libro I capitolo III Three is Company, George Allen and Unwin, 1954, p. 83 © Photo by Tolkieniano Collection.

Foto 5
5a Correzioni di Tolkien, The Fellowship of the Ring, capitolo V A Conspiracy Unmasked, George Allen and Unwin, 1953, p. 115 © Photo by Sean Wilkinson, Distinguished Service Professor at the University of Dayton, University of Dayton Libraries.
5b Versione pubblicata: The Fellowship of the Ring, libro I capitolo V A Conspiracy Unmasked, George Allen and Unwin, 1954, p. 115 © Photo by Tolkieniano Collection.

Foto 6
6a Correzioni di Tolkien, The Fellowship of the Ring, capitolo X Strider, George Allen and Unwin, 1953, p. 182 © Photo by Sean Wilkinson, Distinguished Service Professor at the University of Dayton, University of Dayton Libraries.
6b Versione pubblicata: The Fellowship of the Ring, libro I capitolo X Strider, George Allen and Unwin, 1954, p. 182 © Photo by Tolkieniano Collection.

Foto 7
7a Correzioni di Tolkien, The Fellowship of the Ring, libro II capitolo IV A Journey in the Dark, George Allen and Unwin, 1953, p. 318 © Photo by Sean Wilkinson, Distinguished Service Professor at the University of Dayton, University of Dayton Libraries.
7b Versione pubblicata: The Fellowship of the Ring, libro II capitolo IV A Journey in the Dark, George Allen and Unwin, 1954, p. 318 © Photo by Tolkieniano Collection.

Foto 8
8a Correzioni di Tolkien: The Return of the King, Appendix D, George Allen and Unwin, 1955, p. 386 © TolkienBooks.net.
8b Versione pubblicata: The Return of the King, Appendix D, George Allen and Unwin, 1955, p. 386 © Photo by Tolkieniano Collection

Foto 9
9a Correzioni di Tolkien: The Return of the King, Appendix D, George Allen and Unwin, 1955, p. 386 © TolkienBooks.net.

9b Versione pubblicata: The Return of the King, Appendix D, George Allen and Unwin, 1955, p. 386 © Photo by Tolkieniano Collection