Dal
4 al 9 ottobre ottobre 2016, la città di Gubbio ospiterà una manifestazione davvero
unica nel suo genere, il Festival del
Medioevo, sei giorni ricchi di incontri e appuntamenti che quest’anno vedrà
anche protagonista J. R. R. Tolkien
e questa volta con i suoi lavori accademici. Ben due gli appuntamenti in
programma: un’esposizione che coprirà l’intera durata del Festival dal titolo L’universo di Tolkien e la conferenza Il professor Tolkien.
L’UNIVERSO
DI TOLKIEN
Biblioteca
Sperelliana, via Fonte Avellana 8.
Dal
4 al 9 ottobre 2016 (9.30 – 19.00)
Nelle
sale della Biblioteca Sperelliana, appassionati e visitatori potranno conoscere J.R.R.
Tolkien (1892-1973) che, prima di essere l’autore del Signore
degli Anelli e de Lo Hobbit, fu soprattutto un
linguista e un medievalista, professore universitario che prediligeva l’Inglese
Antico (o “anglosassone”, cioè l’Old English), stato primitivo della lingua
inglese e, più in generale, le relazioni linguistiche del gruppo germanico (tra
cui, tra le altre lingue, il gotico, l’antico alto tedesco e il norreno).
Sir Gawain and the Green Knight, a cura di J.R.R. Tolkien e E. V. Gordon, prima edizione 1925 (Clarendon Press) |
E lo
si farà attraverso “L’universo di Tolkien”, un’esposizione unica
nel suo genere che, dopo l’evento Fantastika tenuta a Dozza a fine settembre,
approderà al Festival del Medioevo. Grazie allo studioso della vita e delle
opere di Tolkien, Oronzo Cilli, e alla sua Tolkieniano
collection, sarà possibile conoscere le opere scritte e curate da Tolkien
nella sua veste di studioso e professore prima a Leeds e poi a Oxford. Solo per
citarne alcuni: A Middle English Vocabulary, nella sua
doppia veste di volume singolo (1922) ad apparato del testo di Kenneth Sisam, Fourteenth
Century Verse and Prose (1940); i tre volumi di The
Year's Work in English Studies (1923-25) con i saggi Philology:
General Works. E ancora il Sir Gawain and the Green Knight,
curato con l’amico e collega E.V. Gordon (1925); l’Ancrene Wisse and Hali
Meiðhad pubblicato in Essays and Studies By Members of the
English Association (1929) e il Beowulf: The Monsters and
the Critics (1937). L’esposizione
sarà l’occasione per conoscere il lavoro di studioso di Tolkien, che lo portò a
riscrivere testi oggi pubblicati come la saga dei Volsunghi (La leggenda di
Sigurd e Gudrun), il maggiore poema anglosassone, (Beowulf), un
accenno della leggenda di Re Artù (La Caduta di Artù) e La
storia di Kullervo, parte del poema fondativo della moderna Finlandia, il Kalevala,
riscoperto e pubblicato alla fine dell’Ottocento.
Sabato
8 ottobre, ore 09.15
Conferenza: Il professor Tolkien
Centro
Santo Spirito
Piazza
Frondizi 17
Un dibattito a due voci sul Tolkien professore a Leeds (1920-25) e poi a Oxford (1925-59) che vedrà la partecipazione del saggista e studioso Oronzo Cilli.
Oronzo
Cilli, membro della Tolkien Society inglese, è il curatore
della Collana di studi sulla vita e sulle opere di J. R. R. Tolkien, “Il
mondo di Tolkien“, per Cafagna Editore. Ha curato la seconda edizione
italiana de Lo Hobbit annotato di Tolkien (Bompiani, 2004) e
pubblicato J. R. R. Tolkien: la prima bibliografia italiana dal 1967 ad
oggi(L’Arco e la Corte, 2013) e J. R. R. Tolkien l’esperantista. Prima dell’arrivo di Bilbo Baggins (Cafagna Editore, 2015), in edizione
italiana e inglese con gli americani Arden R. Smith e Patrick H. Wynne e la
prefazione dell’inglese John Garth.
Quest’ultimo nato da un lavoro di ricerca
che lo ha portato a ritrovare un documento inedito sul rapporto intercorso,
negli anni Trenta, tra Tolkien e il movimento esperantista britannico.
Conferenziere e promotore di iniziative tolkieniane, ha curato nel 2004 il Tolkien’s
Fifty Years, l’evento promosso a Bruxelles dalla Società Tolkieniana
Italiana con il patrocinio della Tolkien Society per celebrare il Cinquantesimo
anniversario della pubblicazione del Signore degli Anelli. Nel 2015 ha curato
l’esposizione Piero Crida: l’Arte di illustrare J. R. R. Tolkien,
con tavole edite e inedite disegnate da Crida per le copertine dei libri di
Tolkien pubblicati da Rusconi tra il 1970 e il 1990. Oltre ad essere tra i più
importanti giovani studiosi italiani di Tolkien, è anche il più grande
collezionista italiano di libri di e su Tolkien. Cura il più seguito blog sul
tema ed è il presidente dell’Associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani.
Il suo prossimo libro in pubblicazione sarà incentrato sulla storia editoriale
italiana delle opere di Tolkien con materiale inedito proveniente da archivi
italiani e inglesi.
Il Festival del Medioevo
Mille
feste, ogni giorno, in giro per la penisola. Ma un solo Festival del
Medioevo. L’unico in Italia e anche in Europa.
Appuntamento
a Gubbio, dal 4 al 9 ottobre 2016: un centinaio di storici,
saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti, di fronte a una vasta
platea di appassionati, affronterà la sfida della divulgazione. Dieci
fondamentali secoli della nostra storia (476-1492), nei quali Marc Bloch a
Jacques Le Goff videro l’infanzia dell’Occidente. Un appassionante racconto di
migrazioni, scoperte scientifiche, incontri e scontri, grandi personaggi e immortali capolavori, per
avere coscienza, con Benedetto Croce che “ogni storia è
"contemporanea", mescolata com’è ai pensieri e alle passioni dei
nostri giorni.
Europa
e Islam è il tema
della seconda edizione della manifestazione.
Venti
le università coinvolte. Il patrocinio del ministero dei Beni Culturali
e dell’Isime, l’Istituto storico italiano per il Medioevo. La RAI media
partner, con i canali di Rai Storia e RAI Radio3. Le
collaborazioni del mensile Medioevo, del sito web Italia
Medievale, di Feudalesimo e Libertà, fenomeno
social di goliardia e satira politica e di MediaEvi, originale osservatorio sui
medievalismi nella vita contemporanea. Le iniziative speciali curate dalla
direzione del museo del Palazzo Ducale. Lo spettacolo
teatrale su S.Agostino, scritto appositamente per il Festival da Gennaro
Colangelo e interpretato dal grande attore Roberto Herlitzka. E la Puglia
Imperiale come ospite d’onore, con una mostra fotografica dedicata ai
luoghi del cuore di Federico II, da Castel del Monte al Castello di Barletta,
dove si conserva l’unico busto ancora esistente del grande imperatore.
Sei
giorni intensi e coinvolgenti. Il Festival offre ai visitatori tutta una serie
di eventi capaci di vivere di luce propria: dalla Fiera del Libro Medievale,
unica in Italia, al Medioevo dei bambini, da Miniatori
e calligrafi dal mondo alla Tavola rotonda del Web.