giovedì 28 luglio 2011

Il Signore degli Anelli, edizione italiana bianca 2002



La Compagnia dell'Anello 
J.R.R. Tolkien
Edizione italiana a cura di: Quirino Principe
Traduzione dall'inglese: Vicky Alliata di Villafranca
Milano, 2002, Bompiani (I libri di Tolkien), pp. 504
Note: Cartonato con sovraccoperta

Copertina : Polystudio 

Note di copertina 

Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi di questo secolo. Con questa storia avvincente ed enigmatica, J.R.R. Tolkien (1892-1973), sommo studioso di letteratura inglese medievale e anglosassone, ha creato un mondo immaginario ma tutto oggettivato, all'antica maniera epica, e assolutamente verosimile.
In questo primo romanzo, La Compagnia dell'Anello, il lettore conosce gli Hobbit, piccoli esseri lieti, saggi e longevi, che vivono in un idilliaco paese agricolo. La piccola comunità è turbata dal destino quando il giovane Frodo, convinto dal misterioso stregone Gandalf, è costretto a partire all'improvviso per il paese delle tenebre, Mordor, dove dovrà gettare nelle fiamme distruttrici di Monte Fato il terribile Anello del Potere, giunto nelle sue mani per una serie di incredibili circostanze. Un gruppo di Hobbit, i più fieri, lo accompagna e strada facendo si associano alla compagnia altri esseri, Elfi, Nani, Uomini, anch'essi legati al destino di Frodo. Le tappe del cammino li conducono ad esperienze a volte deliziose a volte agghiaccianti, finché la scomparsa di Gandalf, trascinato negli abissi da un'orrenda creatura, li lascia senza guida. Così si scioglie la Compagnia dell'Anello, e i suoi membri si disperdono, minacciati da forze tenebrose, mentre la mèta sembra disperatamente allontanarsi. 

Indice
    Introduzione, di Elémire Zolla
    Nota bio-bibliografica
    Nota del curatore
    
    Prologo
      1. A proposito degli Hobbit
      2. A proposito dell'erba-pipa
      3. L'Ordinamento della Contea
      4. A proposito della scoperta dell'Anello
      Nota sulla documentazione della contea
      
    LIBRO PRIMO
      
    I. Una festa a lungo attesa
    II. L'ombra del passato
    III. In tre si è in compagnia
    IV. Una scorciatoia che porta ai funghi
    V. Una congiura smascherata
    VI. La Vecchia Foresta
    VII. Nella casa di Tom Bombadil
    VIII. Nebbia sui Tumulilande
    IX. All'insegna del «Puledro Impennato»
    X. Grampasso
    XI. Un coltello nel buio
    XII. Fuga al Guado

    LIBRO SECONDO

    I. Molti incontri
    II. Il Consiglio di Elrond
    III. L'Anello va a sud
    IV. Un viaggio nell'oscurità
    V. Il ponte di Khazad-dûm
    VI. Lothlórien
    VII. Lo Specchio di Galadriel
    VIII. Addio a Lórien
    IX. Il Grande Fiume
    X. La Compagnia si scioglie

Le Due Torri
J.R.R. Tolkien
Edizione italiana a cura di: Quirino Principe
Traduzione dall'inglese: Vicky Alliata di Villafranca
Milano, 2002, Bompiani (I libri di Tolkien), pp.396
Note: Cartonato con sovraccoperta 

Copertina : Polystudio 

Note di copertina

Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi di questo secolo. Con questa storia avvincente ed enigmatica, J.R.R. Tolkien (1892-1973), sommo studioso di letteratura inglese medievale e anglosassone, ha creato un mondo immaginario ma tutto oggettivato, all'antica maniera epica, e assolutamente verosimile.
In questo secondo romanzo, Due Torri, gli amici della Compagnia lottano separati. Merry e Pipino sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riecono a fuggire, e trovano soccorso in uno strano mondo di esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani; è un episodio in cui il comico e il patetico, fusi insieme, toccano il sublime. Aragorn, un enigmatico personaggio che si era unito alla Compagnia all'inizio dell'impresa, stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l'argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all'assalto delle tenebre. Frattanto Frodo e il devoto Sam si imbattono in Gollum, un viscido essere che era stato l'antico possessore dell'Anello, e lo costringono, recalcitrante, a condurli verso Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono al varco e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta. 

Indice
    Prefazione di Quirino Principe

    LIBRO PRIMO
    
    I. L'addio di Boromir
    II. I Cavalieri di Rohan
    III. Gli Uruk-hai
    IV. Barbalbero
    V. Il Cavaliere Bianco
    VI. Il re del Palazzo d'Oro
    VII. Il Fosso di Helm
    VIII. La via che porta a Isengard
    IX. Relitti e alluvioni
    X. La voce di Saruman
    XI. Il Palantir
    
    LIBRO SECONDO
    
    I. Sméagol domato
    II. L'attraversamento delle Paludi
    III. Il Cancello Nero è chiuso
    IV. Erbe aromatiche e coniglio al ragù
    V. La finestra che si affaccia a occidente
    VI. Lo stagno proibito
    VII. Viaggio sino al crocevia
    VIII. Le scale di Cirith Ungol
    IX. La tana di Shelob
    X. Messer Samvise e le sue decisioni
    
    Notizia
    Nota del curatore





Il Ritorno del Re
J.R.R. Tolkien
Edizione italiana a cura di: Quirino Principe
Traduzione dall'inglese: Vicky Alliata di Villafranca
Milano, 2002, Bompiani (I libri di Tolkien), pp.470
Note: Cartonato con sovraccoperta

Copertina : Polystudio

Note di copertina 

Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi di questo secolo. Con questa storia chiarissima ed enigmatica, J.R.R. Tolkien (1892-1973), sommo studioso di letteratura inglese medievale e anglosassone, ha creato un mondo immaginario ma tutto oggettivato, all'antica maniera epica, e assolutamente verosimile.
Nel terzo romanzo, il Ritorno del Re, Aragorn e i suoi amici giungono a Gondor, relitto dell'antico Regno degli Uomini: è il mondo del Bene, in piena decadenza. Intorno, nei boschi e sulle montagne, si avvertono presagi di redenzione e mentre Frodo e Sam riprendono il difficile cammino verso Monte Fato, nelle pianure presso la capitale di Gondor si scontrano le forze del Bene e del Male. Quando il Male sembra avere il sopravvento, Frodo riesce a far cadere l'Anello nel cratere di Monte Fato in modo singolare e impensato. In quel momento l'Occhio malefico, che fin dal principio della storia ha continuato a fissare il mondo, si chiude, e una gran pace scende sulle cose. La Compagnia dell'Anello si riunisce, e gli Hobbit ritornano a casa, incontrando ancora qualche traccia del Male; le loro ultime avventure si compongono in un bizzarro e commovente epilogo dal limpido significato simbolico. 

Indice
    Prefazione di Quirino Principe
    
    LIBRO PRIMO
    
    I. Minas Tirith
    II. Il passaggio della Grigia Compagnia
    III. L'adunata di Rohan
    IV. L'assedio di Gondor
    V. La cavalcata dei Rohirrim
    VI. La battaglia dei Campi del Pelennor
    VII. Il rogo di Denethor
    VIII. Le Case di Guarigione
    IX. L'ultima discussione
    X. Il Cancello Nero si Apre

    LIBRO SECONDO

    I. La Torre di Cirith Ungol
    II. La Terra d'Ombra
    III. Monte Fato
    IV. Il Campo di Cormallen
    V. Il Sovrintendente e il Re
    VI. Molte Separazioni
    VII. Verso casa
    VIII. Percorrendo la Contea
    IX. I Rifugi Oscuri

    APPENDICI
    A) Annali dei Re e Governatori
      I. I Re numenoreani
      II. La Casa di Eorl
      III. Il popolo di Durin
      
    B) Il calcolo degli anni
    
    C) Alberi genealogici
    
    D) Calendario della Contea valido per tutti gli anni
    
    E) Scrittura e pronunzia
      I. Pronunzia di parole e nomi propri
      II. Scrittura
      
    F) Notizie etnografiche e linguistiche
      I. Popoli e lingue della Terza Era
      II. A proposito della traduzione
      
    Notizia
    Nota del Curatore