Quella che vi presento, è una delle tantissime rarità che provengono dalla mia collezione di riviste mensili, quindicinali e quotidiani cosiddetti "controcorrente" pubblicati in Italia negli ambienti della destra italiana e che in più occasioni hanno scritto di Tolkien e delle sue opere.
 |
| Fig. 1 |
Questo
poster “ispirato” al Signore degli Anelli è la pagina centrale dell’inserto “Le
Ali della Fantasy” del quindicinale “Linea”, Anno I, numero 19, 1-14 gennaio del
1979.
Lo
speciale, dal titolo “Quell’hobbit di Tolkien” (fig. 1), in occasione dell’uscita
del film animato di Ralph Bakshi, presenta, oltre al poster, due articoli in
prima (fig. 2) e altrettanti in ultima pagina (fig. 3).
“Quel
regista è uno gnomo” a firma di Umberto Croppi
“La
vendetta di Saruman” a firma dio Alberto Addio e Fabrizio del Dongo
“Bibliografia
critica dei saggi di Tolkien” a firma di Marco Tarchi
“Niente
sesso, siamo Hobbit!” a firma di Wilma Perina
La
rivista “Linea” vede Direttore Pino Rauti e Direttore responsabile Alessandro
Di Pietro
Le illustrazioni, a mio avviso, sono molto datate e in alcuni casi alquanto discutibili, però non potevano mancare in una collezione che punta a raccogliere tutto ciò che è nato dalla fantasia di Tolkien e ad essa si è, negli anni, ispirata.
La firma delle illustrazioni è M. Forte 79.
 |
| Riquadro 1 |
Riquadro 1
Assai
peggiore di tutti gli altri peri
coli
era la minaccia sempre più vicina
che
incombeva su di essi : la terribile
presenza
del Potere che attendeva, im
merso
in profondi pensieri, insonne e
malvagio
dietro l’oscuro velo che circon
dava
il suo trono.
[Il
Signore degli Anelli, libro VI, capitolo III, p. 1117, Rusconi 1977]
 |
| Riquadro 2 |
Riquadro 2
Sugli
ultimi scalini si ergeva Aragorn,
con
Andùril che scintillava ancora nella
sua
mano; il terrore della spada tenne
per
lontano il nemico …
[Il
Signore degli Anelli, libro III, capitolo VIII, pp. 653-654, Rusconi 1977]
 |
| Riquadro 3 |
Riquadro 3
Saruman
era giunto senza il minimo
rumore…
Era un vecchio avviluppato
in
un grande manto dal colore inde
scrivibile
che mutava ogni volta che
si
spostavano gli occhi o ch'egli si
muoveva.
[Il
Signore degli Anelli, libro III, capitolo X, p. 702, Rusconi 1977]
 |
| Riquadro 4 |
Riquadro 4
Splendido il suo volto,
ed i lunghi capelli pari a un
fiume d'oro. Era bianca ed esile…
ma pareva forte e severa come acciaio.
[Il
Signore degli Anelli, libro III, capitolo VI, p. 627, Rusconi 1977]
 |
| Fig. 3 |
 |
| Fig. 2 |
