Racconti Perduti
di
J.R.R. Tolkien
Traduzione
di Cinzia Pieruccini
Bompiani,
Milano, 2013, pp. 436
Illustrazione
di copertina di Polystudio
Brossura
Quarta di copertina
Il
ciclo dei racconti di J.R.R. Tolkien rappresenta la prima opera di grande
respiro dello scrittore inglese. Racconti perduti, che fa seguito a Racconti
ritrovati, è il secondo volume che Christopher Tolkien ha ricavato dai vecchi quaderni
appartenuti al padre. Alcune di queste storie si richiamano direttamente a
testi più noti come Il Silmarillion, mentre altre esistono solo come traccia o
appunto. Fra le vicende riunite nel presente volume spiccano “Il racconto di
Tinúvel”, l’intreccio d’amore tra la figlia del re degli Elfi e lo Gnomo Beren
e “Turambar e Foalóke”, racconto in cui l’eroico Úrin resiste al malvagio
Melko. Ma si trovano anche piccole perle come la storia di come Úrin recuperò
un tesoro dal quale sono nati splendidi gioielli, fra cui la favolosa ma
nefasta Collana dei Nani, che contiene il Silmaril di Beren. Le storie qui
raccolte sono arricchite dai commenti e dalle note di Christopher Tolkien, che
accrescono il valore di una pubblicazione che rappresenta una pietra miliare
nella narrativa fantasy. Insieme a Racconti ritrovati, questo libro forma il
primo volume dell’opera monumentale di Tolkien.