Roman Britain and the English Settlements
di R.G.
Collingwood; J.N.L. Myres
Clarendon
Press, Oxford
Serie: The
Oxford History of England
1° ed.
1936, pp. 515
Rilegato
Gli autori
Robin George
Collingwood (1889 – 1943), filosofo, archeologo e storico britannico. Ha
frequentato prima la Rugby School e poi l'University College di Oxford. È stato
professore di metafisica e storia romana all'Università di Oxford.
John Nowell Linton
Myres CBE (1902 – 1989), archeologo britannico e Bibliotecario presso la
Bodleian Library di Oxford dal 1948 fino alle sue dimissioni nel 1965, e bibliotecario
di Christ Church prima della sua nomina Bodleian.
Note
J.R.R. Tolkien assiste R.G. Collingwood e J.N.L. Myres, “in
modo instancabile, con i problemi di filologia celtica”, come ha modo di
scrivere a p. vii il professor Collingwood nella sua prefazione che porta la
data del 14 gennaio 1936.
Ma Tolkien è citato anche in una nota a pagina 264, capitolo
XVI, Religion, in riferimento al
testo che recita:
«Let us look at the evidence. Sulis [1], the goddess of the hot
springs at Bath, came into her own at a very early date; her temple, with its
classical architecture and very unclassical sculpture, was probably built in
the Flavian period. But less than thirty miles away across the Severn, Nodens,
the hunter-god of the Forest of Dean, who survived in later mythology as Nuada
of the Silver Hand, king of the Tuatha dé Danann, and later still as King Lear,
[…]»
Nella nota al testo, si legge:
«[1] She is traditionally called Sul; but Professor Tolkien points out to
me that the Celtic nominative can only be Sulis,
and our authority for believing that even the Romans made a nominative Sul on the analogy of their own word sol
— perhaps meaning the same — is not good. The Celtic sulis may mean ‘the eye’, and this again may mean the sun».
Gli autori riconoscono l’aiuto di Tolkien con il nome della dea celto-romana delle terme romane
di Bath. adorata dai Romano-Britannici
come Sulis Minerva presso la fonte
termale di Bath.
Bath è la città
del Regno Unito nella regione a Sud Ovest, nella contea del Somerset famosa,
per l’appunto, come centro termale. Il nome, infatti, prende origine dai bagni
romani, in inglese "bath",
sono le uniche terme naturali del Regno Unito. Costruita nella città conosciuta
come Aquae Sulis, nel 75 d.C., ai
tempi dell’Imperatore Vespasiano. È stata ricostruita nel XVIII secolo in stile
georgiano con diversi monumenti in stile neoclassico.
Alcuni studiosi ritengono che lo stesso Collingwood sia il motivo per il quale Tolkien fu
consultato sul nome Nodens (Nudens,
Nodons), il dio celtico associato alle guarigioni, ai cani, alla caccia e al mare,
venerato nell’antica Britannia, e che si legge nelle iscrizioni presso lo scavo
del complesso religioso a Lidney Park, Gloucestershire.
Il nome, che deriverebbe dalla radice celtica *noudont- o *noudent-, Tolkien la fa risalire alla radice germanica che
significa "acquisire", "avere l'uso di", o più anticamente
da "afferrare", "intrappolare (a caccia)". Tolkien rileva
come, nel collegamento tra Nuada e la mano di Lludd, vi sia «un'eco dell'antica
fama della mano magica di Nodens il
Cacciatore»..