A History of the Greek World 323-146 B.C.
A cura di M. Cary
Selezione Bibliografica di V. Ehrenberg
Methuen and Co. Ltd/Barnes and Noble Inc., London/New York
2° ristampa
ampliata, 1963
Mappe fuori testo (tre)
Rilegato con sovraccoperta
Rilegato con sovraccoperta
Info
Il libro è il terzo di sette volumi sulla storia della Grecia e di Roma edito dalla londinese Methuen. L’oggetto è periodo della storia greca dai Macedoni alla conquista Romana. Contiene una narrazione della storia politica dello stato Ellenistico oltre alla descrizione dell’arte di governare, dell’arte della guerra e alla trattazione della storia economica, letteraria, scientifica, religiosa e filosofica di questo meraviglioso popolo.
Il libro è il terzo di sette volumi sulla storia della Grecia e di Roma edito dalla londinese Methuen. L’oggetto è periodo della storia greca dai Macedoni alla conquista Romana. Contiene una narrazione della storia politica dello stato Ellenistico oltre alla descrizione dell’arte di governare, dell’arte della guerra e alla trattazione della storia economica, letteraria, scientifica, religiosa e filosofica di questo meraviglioso popolo.
Frontespizio
Il frontespizio presenta due iscrizioni del proprietario: Michael
Hilary Reuel Tolkien.
Prima iscrizione e
qualche info
La prima recita:
Michael H.R. Tolkien :·
STONYHURST :·
January 5th, 1967 :·
·:·
Caratteristica “firma” a due colori di Michael H. presente
anche su un altro volume nella mia collezione, la prima edizione italiana delle
Avventure
di Tom Bombadil.
Stonyhurst si riferisce al College gesuita presso Clitheroe nel
Lancashire in Gran Bretagna dove Michael ha insegnato Lettere Classiche tra
fine del 1960 e gli inizi del 1970. Un luogo, quello di Stonyhurst e il
paesaggio attorno, legato non solo a Michael o al primogenito John, che qui si
fermò per sei anni, dal 1940 al 1946, dopo il trasferimento da Roma per via
dell’inizio della seconda guerra mondiale, ma anche a suo padre e all’opera letteraria
di quest’ultimo.
J.R.R. Tolkien ha un primo “contatto” con questa realtà già
nel luglio 1913 attraverso i fratelli Martinez del Rio, una delle più
importanti famiglie della storia messicana. Una famiglia che fin
dall'indipendenza del Messico ha stretto fortissimi legami con il Regno Unito,
nel quale molti componenti hanno vissuto e studiato proprio al Stonyhurst
College. Nel 1912, i tre fratelli Martinez del Rio, Ventura, Jose Pablo e
Eustaquio, si trasferirono da Clitheroe a Parigi. Ad accompagnarli venne
chiamato, da un certo Signor Killion, proprio J.R.R. Tolkien.
Il paesaggio che circonda Stonyhurst è meraviglioso e Tolkien
lo visita spesso, cosa che non può che fargli bene come ricorda Warnie Lewis,
fratello di C.S., il 2 aprile durante un incontra all’Eagle and Child di Oxford,
“Tolkien sembra meravigliosamente migliorato dopo periodo di riposo a
Stonyhurst” [Scull-Hammond, Chronology,
p. 299]. Dal 26 giugno al 4 luglio ci torna con sua moglie Edith in quella che
è la prima delle vacanze che fanno da soli dopo venti anni. [Scull-Hammond, Chronology, p. 301]. Ci tornerà con la
figlia Priscilla per un’altra vacanza dal 12 al 21 agosto 1947 dove fa un datato
in basso a sinistra 1947 e sul retro vi scrive «per i signori Bailey, in
ricordo di una bella vacanza, agosto 1947». Questo disegno è stato venduto (Lotto 220) per
circa dieci mila euro dalla Casa d’aste Bonhams il 19 marzo 2014.
In un articolo
della BBC del 18 marzo 2008, Jonathan Hewat, dal St Mary's Hall School al
Stonyhurst College, dice che : "Tolkien
era noto per il suo amore per la natura e le campagna intorno al Stonyhurst
College è ricca di boschi. La zona è piena di nomi che hanno una certa
familiarità con Il Signore degli Anelli
- Shire Lane a Hurst Green, per esempio, o il fiume Shirebourn. Quest’ultimo forse prende il nome dalla famiglia Shireburn che aveva costruito Stonyhurst nei secoli XVI e XVII”.
Il monogramma
Sempre sul frontespizio, in alto a sinistra, è presente il monogramma di Michael H.R. che ricorda moltissimo quello più famoso di suo padre. Al di sotto la data del 5.1.1967. In questi lunghi anni di carriera collezionistica non mi era mai capitato di vedere il monogramma di Michael H.R. su altri libri o documenti. Per me è stata una vera scoperta.
Sempre sul frontespizio, in alto a sinistra, è presente il monogramma di Michael H.R. che ricorda moltissimo quello più famoso di suo padre. Al di sotto la data del 5.1.1967. In questi lunghi anni di carriera collezionistica non mi era mai capitato di vedere il monogramma di Michael H.R. su altri libri o documenti. Per me è stata una vera scoperta.
L’origine della
famiglia Tolkien
Sul primo risguardo della sovraccoperta, trova posto un’iscrizione
dello stesso Michael molto particolare che recita:
Comte Michel
Tolkienne – Hohenzollern
de Baireuth
(5/1/67)
Questa breve e piccola iscrizione è davvero interessante e,
per quanto ne sappia, anche difficile se non rara da trovare sui testi
appartenuti alla famiglia Tolkien. Michael H.R. ha voluto segnare questo suo
libro, riferendosi al ramo degli Hohenzollern dal quale discenderebbero i
Tolkien. Ma andiamo con calma.
Tolkienne –
Hohenzollern?
John Ronald Reuel Tolkien era figlio di Arthur Tolkien,
morto quando Ronald aveva solo quattro anni, a sua volta figlio di John
Benjamin Tolkien, morto per dolore sei mesi dopo la morte del figlio Arthur. Da
parte di padre, l’unica parente che amava raccontare le storie di famiglia al
piccolo Ronald era la zia Grace, sorella minore del padre Arthur.
Sua zia Grace raccontava che l’origine della loro famiglia
era tedesca e il vero cognome sarebbe stato “'von Hohenzollern”. Infatti, Georg von Hohenzollern aveva
combattuto al fianco dell’arciduca Ferdinando d’Austria durante l'assedio di
Vienna nel 1529, e mostrò un grande coraggio nell’organizzare un attacco
solitario contro i turchi che gli valse l’appellativo di “Tollkühn”, che significa “temerario”. Un altro legame ipotizzato è
con la nobiltà francese per matrimonio con una versione francesizzata in “du Temeraire”. I Tolkien non furono mai
d’accordo sull’arrivo in Inghilterra della loro famiglia. C’era chi sosteneva
che fossero giunti nel 1756 per sfuggire all’invasione prussiana della Sassonia
e chi romanticamente pensava fosse uno dei “Téméraire”
che attraversò la Manica nel 1794 per sfuggire alla ghigliottina e cambiò il
suo nome ad una più versione inglese del soprannome tedesco 'Tolkien'.
Si racconta che Georg von Hohenzollern abbia ispirato
Tolkien per un suo personaggio: Bandobras Tuc (1104-1206) detto "il Ruggibrante". L’hobbit, alto
ben cinque palmi e che riusciva a montare a cavallo, che nel 1147 durante la
battaglia dei Campi Verdi capeggiò il gruppo che distrusse gli orchi.
Gli Hohenzollern e il
principato di Bayereuth
A quanto pare, Michael H.R. era per la prima ipotesi.
Gli Hohenzollern è una casata della dinastia tedesca di
principi elettori, re di Prussia, sovrani di Romania e imperatori di Germania
che ha origine nel sud della Germania, in Svevia, durante l'XI secolo e che
devono il loro nome dal castello di Burg Hohenzollern, nei pressi della città
di Hechingen, loro prima dimora. Il casato si divise in due rami: cattolico di
Svevia e protestante di Franconia che si unirono nel 1849. Quello di Franconia,
dopo aver acquisito nel 1418 il Brandeburgo e nel 1525 il Ducato di Prussia,
creò nel 1701 il Regno di Prussia nel 1701 che portò all'unificazione della
Germania e nel 1871 all'Impero Tedesco. Deposto Guglielmo II, l’ultimo re di
Prussia e imperatore tedesco, alla fine della Prima guerra mondiale, la
dinastia perse il potere.
Tra i titoli degli Hohenzollern vi è anche quello di Margravio
di Bayreuth istituito nel 1420 da Federico I di Brandeburgo. Il Brandeburgo-Bayreuth
fu un Principato sovrano del Sacro Romano Impero con sede nella città bavarese
di Bayreuth.
La città di Bayreuth è forse più nota se legata al nome del
compositore tedesco Richard Wagner, che qui visse dal 1872 fino alla sua morte nel
1883, avvenuta a Venezia. Wagner abito nella “wahnfried”, oggi museo dedicato
al musicista,, costruita con l’aiuto economico del re Ludwig II di Baviera,
scegliendo la città che per lungo tempo vide soggiornare uno dei padri del
Romanticismo tedesco, Jean-Paul Richter e che pose il teatro al centro della
sua vita sociale e culturale sin dai tempi dei primi margravi. A Bayreuth ha
sede anche il teatro voluto da Wagner, con i suoi 1500 posti e la
caratteristica posizione dell’orchestra sotto il palco, che aprì i battenti con
l’esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven diretta dallo stesso Wagner il 13
agosto del 1873. A seguire le prime rappresentazioni del Parsifal e Ciclo
dell'Anello. Quest’ultimo non può che ricordare Tolkien e il Signore degli
Anelli. Ma questa è un’altra storia.
Conclusioni
Non è chiaro del perché di quell’iscrizione fatta da Michael H.R. che non può che farci proseguire nella ricerca e nell’approfondimento.
Non è chiaro del perché di quell’iscrizione fatta da Michael H.R. che non può che farci proseguire nella ricerca e nell’approfondimento.