The Complete Guide to Middle-earth
di Robert Foster
Unwin Paperbacks, Londra
1° ed. 1978 pp. xii + 449
Brossura
Questo libro di Robert Foster è da sempre considerato un
testo di riferimento per lo studio dell’universo immaginato da Tolkien. Lo
stesso Christopher Tolkien a pagina 6 dei Racconti
incompiuti scrive di averlo spesso utilizzato e loda il lavoro di Foster
come “una mirabile opera di riferimento”.
Il libro è pubblicato per la prima volta nel 1971 con il
titolo A Guide to Middle-Earth, con riferimenti al Signore
degli Anelli e allo Hobbit. Dopo l’uscita del Silmarillion
nel 1978, Foster pubblica una edizione rivista dal titolo The Complete Guide to
Middle-earth: from The Hobbit to The Silmarillion. L’ultima edizione è
del 2001, in occasione dell’uscita del primo episodio della trilogia di Peter
Jackson.
Le voci della Guida contengono le informazioni sul nome, la
lingua di origine, la traduzione dall’Elfico, Adûnaico o Lingua dell’Ovest e,
se presente, dall’Inglese antico. Si trovano anche notizie biografiche e
bibliografiche e sulle diverse razze. Gli ultimi paragrafi della voce tracciano
una descrizione fisica o sulle caratteristiche del personaggio fornendo nomi
alternativi, traduzioni in altre lingue, e/o rimanda ad altre voci. Un lavoro
molto esaustivo che non esclude riferimenti anche ad argomenti poco trattati
come le voci individuali su ogni singolo nome in Tengwar.
Il libro si apre con una introduzione, una leggenda delle abbreviazioni
e si conclude con due appendici. La prima appendice è una cronologia della
Prima Era con un prologo di Foster con analisi e calcoli basati esclusivamente
sulle descrizioni contenute nel Silmarillion; la seconda appendice contiene gli
alberi genealogici delle Tre grandi Case degli Edain, Re di Númenor, Re di
Gondor e Arnor, la Casa di Húrin e dei Re di Rohan.