Il Signore degli Anelli
Edizione speciale 60° Anniversario
di J.R.R. Tolkien
Traduzione di Vittoria Alliata di Villafranca
A cura di Quirino Principe
Introduzione di Elémire Zolla
Bompiani, 2014, pp. 1255
Grafica di copertina di Polystudio
Fotografia in quarta di copertina di Pamela Chandler
Brossura con risvolti
Terza di copertina
Il "Signore degli Anelli" è un romanzo d'eccezione, al di fuori del tempo: chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Esso dona alla felicità del lettore avventure in luoghi remoti e terribili, episodi d'inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, draghi crudeli e alberi che camminano, città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano solo al nominarli, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri; e tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un'allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi.
A 60 anni dalla prima pubblicazione, l'edizione integrale del "Signore degli Anelli" riveduta in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana.
L'edizione pubblicata da Bompiani per celebrare il 60° Anniversario della pubblicazione della Compagnia dell'Anello e delle Due Torri (1954), non ha soddisfatto diversi lettori interessati non solo al testo, ma anche all'edizione in sé. Qualcuno si aspettava l'edizione pubblicata dalla HarperCollins in Inghilterra per celebrare la stessa occasione e invece si è ritrovato un'edizione in brossura con alette molto più semplice che non ha risparmiato alcune perplessità. In effetti l'edizione è molto semplice e, a parte un'immagine di sovraccoperta poco elaborata e la foto di Tolkien scattata da Pamela Chandler in quarta di copertina così come presente già sulle edizioni Vintage, non presenta altro se non una fascetta con la scritta che ricorda l'Anniversario. La "particolarità", se così posso definirla, è data dal taglio esterno delle pagine che all'apparenza può apparire come un errore commesso nel taglio. In realtà si tratta di un particolare taglio a "sega" che può piacere o meno.
Personalmente la trovo un'edizione particolare e comunque sempre più accettabile delle prime edizioni pubblicate da Bompiani fino al 2003.
Fascetta
Il testo presenta una fascetta di colore giallo con su scritto:
EDIZIONE SPECIALE
60° ANNIVERSARIO