mercoledì 18 febbraio 2015

The Lord of the Rings, prima edizione inglese 1954-1955 (2/2/1)


John Ronald Reuel Tolkien completa Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings) nel 1949 ma è solo nel 1952 che il manoscritto è valutato dal suo editore londinese Allen and Unwin. Il testo, che Tolkien chiedeva di pubblicare in un volume unico, è pubblicato e diviso in tre volumi: The Fellowship of the Ring e The Two Towers nel 1954 e The Return of the King nel 1955.
Da allora, l’edizione inglese ha visto decine e decine di edizioni e centinaia di ristampe, ma la prima edizione riveste un fascino particolare oltre che interesse collezionistico.
La prima edizione inglese dei tre volumi, ha visto 15 impressioni per The Fellowship of the Rings, 12 per The Two Towers e 11 per The Retrun of the King. Le ultime impressioni dei primi due volumi sono state pubblicate nel 1966, l’ultima del terzo nel 1965.
Dal 1966, l’Allen and Unwin ha licenziato la seconda edizione rivista e corretta da J.R.R. Tolkien.

Per una storia dettagliata di tutte le impressioni della prima edizione si rimanda all’articolo Printing and Binding The Lord of the Rings pubblicato sul più importante sito internet al mondo dedicato alle edizioni inglesi, Tolkienbooks che qui si cita.

La Allen and Unwin (AU) stampava i volumi sia per il mercato interno sia per quello statunitense per conto dalla Houghton Mifflin di Boston. Quasi sempre, le copie stampate per il mercato inglese erano a lotti in due o tre per impressione poiché

«Se tutte le copie fossero state rilegate nello stesso momento, il costo totale del rilegatore doveva essere saldato contestualmente e quindi, dilazionandolo durante l’anno, si spalmavano i costi e vi era un risparmio.In caso di deterioramento, le sole pagine incidevano in maniera diversa da un volume completo di rilegatura e sovraccoperta.  Ad esempio, per la 1° impressione della Compagnia dell'Anello AU, i costi erano £ 152 per la stampa, £ 273 per la carta e 237 £ per rilegatura. Infine, le rilegature, e soprattutto le sovraccoperte, sono più sensibili ai danni che le pagine non rilegate.» (BT/LotR)

Differente il metodo utilizzato per produrre le copie destinate al mercato americano.
I volumi, per la maggior parte, sono stati stampati dalla Jarrold and Sons mentre cinque impressione di The Fellowship  sono state stampate da Purnell and Sons, e anche dalla Key and Whiting Ltd.

In questo articolo si prendono in considerazione solo le prime due impressioni per ogni volume.


The Fellowship of the Ring
di J.R.R. Tolkien
George Allen and Unwin, Londra
1° ed. 1954, 2° impr. 1954
Illustrazione di copertina di J.R.R. Tolkien
Rilegato con sovraccoperta


La prima edizione, prima impressione, è stampata nel luglio 1954 in 4.550 copie. Di queste, 2.502 le rilega Jarrold nel mese di luglio e 496 rilegate da Key and Whiting Ltd nel mese di dicembre. Per il mercato americano le copie sono 1.550.


La seconda impressione esce nel dicembre 1954 in 2.640, tutte rilegate da Key and Whiting Ltd per il mercato inglese e nessuna per quello statunitense.





In questa seconda impressione è presente la prima versione della "Foreword" poi modificata a partire della seconda edizione inglese del 1966.



The Two Towers
di J.R.R. Tolkien
George Allen and Unwin, Londra
1° ed. 1954, 2° impr. 1955
Illustrazione di copertina di J.R.R. Tolkien
Rilegato con sovraccoperta


La prima edizione, prima impressione, è stampata nel novembre 1954 in 4.250 copie. Di queste, 1.997 le rilega Jarrold nello stesso mese, e 1.297 rilegate da Key and Whiting Ltd nel mese di dicembre. Per il mercato americano le copie sono 1.040.


La seconda impressione esce nel gennaio 1955 in 3.000, tutte rilegate da Key and Whiting Ltd di cui 800 nel mese di gennaio e 1.002 in quello di marzo. Per il mercato statunitense vengono stampate 1.210 copie nel mese di giugno.


Per quanto riguarda questa seconda impressione, la Houghton Mifflin non ordinò nessuna copia, presumibilmente perché la loro prima impressione non era ancora stata pubblicata. Nell’aprile 1955 richiesero 1.000 copie, e nel maggio arrivarono a 2.000 copie ma l’AU aveva solo 1.200 copie della seconda impressione che convertirono in copie per la Houghton Mifflin e le restanti 800 copie furono prese dalla 3° impressione.


The Two Towers presenta una particolarità data dalla presenza di due “2° impressione” dove la prima è quella reale, la seconda no, come spiego in un articolo che potete leggere a questo link.




The Return of the King
di J.R.R. Tolkien
George Allen and Unwin, Londra
1° ed. 1955
Illustrazione di copertina di J.R.R. Tolkien
Rilegato con sovraccoperta


The Return of the King, a causa di ritardi dovuti a Tolkien e alla sistemazione delle Appendici, la compilazione dell’Indice, poi abbandonato almeno per la prima edizione, e il dettaglio della Mappa di Gondor disegnata dal figlio Christopher. Le tirature della prima impressione per il mercato inglese furono 7.000 e uscirono tutte il 20 ottobre 1955 e tra queste diverse varianti.


La prime due varianti le ritroviamo sulla terza della sovraccoperta, stampate in tempi diversi, su cui appare in una solo i titoli dei tre volumi e nell’altra, sotto i titoli dei primi due volumi, anche citazioni di recensioniI titoli dei tre volumi sono date, ma altri dettagli. La prima sovraccoperta, per ragioni economiche, venne stampata nel luglio 1954 assieme alle due dei primi volumi e la seconda nel settembre 1955. Viste le vendite dei primi due volumi, l’iniziale ipotesi di tiratura del terzo volume fu portato da 3.000 a 7.000 e questo costrinse AU a stampare 4.000 sovraccoperte che si aggiunsero alle 3.400 iniziali.


Anche il testo presenta alcune varianti. La prima è a pagina 49 dov’è possibile notarne almeno tre a fondo pagina dove su due versioni non è presente il numero “4”, come appare nella terza versione. Molti sostengono che sia solo una particolarità della prima impressione, invece è presente anche nella seconda com’è possibile vedere a questo link.



Anche il testo presenta alcune varianti. La prima è a pagina 49 dov’è possibile notarne almeno tre a fondo pagina dove su due versioni non è presente il numero “4”, come appare nella terza versione. Molti sostengono che sia solo una particolarità della prima impressione, invece è presente anche nella seconda com’è possibile vedere a questo link.

Varianti del testo a pagina 281 dove la chiusura in una versione è “Me n” e in un’altra è “Men”.