The Art of the Lord of the Rings
di J.R.R. Tolkien
A cura di Christina Scull e Wayne Hammond
HarperCollins, 1° ed. 2015, pp. 240
Illustrazioni interne e di copertina di J.R.R. Tolkien
Rilegato in tela con custodia
Well, we're back. Così, citando Sam alla fine del Ritorno del Re,Wayne G. Hammond e Christina Scull, tra i più importanti e apprezzati studiosi di Tolkien, annunciarono sul loro blog una splendida notizia che entusiasmò lettori, studiosi e collezionisti di tutto il mondo. Hammond e Scull hanno annunciarono che il loro ultimo progetto su Tolkien – “che ha occupato gran parte del nostro tempo in questa estate e inizio autunno [2014]” – consisteva in una nuova pubblicazione dal titolo The Art of The Lord of the Rings by J.R.R. Tolkien per l’inglese HarperCollins.
Oggi finalmente quel lavoro è realtà e così, in occasione del 60° anniversario della prima pubblicazione in Inghilterra di The Return of the King, l’HarperCollins ha pubblicato questo piccolo gioiello tolkieniano che segue il meraviglioso The Art of the Hobbit, volume pubblicato in Inghilterra nel 2011 e in Italia, con il titolo L’Arte de Lo Hobbit (Bompiani, 2012), con tutti i disegni realizzati da Tolkien per The Hobbit del 1937 e commentata magistralmente dagli studiosi anglo-americani.
Il lavoro, come scrivevano, due studiosi, non è stato semplice. Il Signore degli Anelli è certamente un lavoro più complesso de Lo Hobbit e, come molti sanno, è stato scritto in un periodo di tempo più lungo e ha visto diversi momenti d’interruzione inoltre non ha mai visto illustrazioni pensate per essere incluse nella volume. Al contrario, come spiegano Scull e Hammond, alla base del Signore degli Anelli, ci sono schizzi, progetti e mappe che Tolkien realizzò per aiutarsi nello scrivere la storia. Queste sono meno definite e complete di quelle che disegnò per Lo Hobbit perché realizzate con il procedere della storia e di conseguenza con le ripartenze e le rivisitazioni di parti intere. Questa ha implicato uno studio non solo con il testo di riferimento, com’era accaduto con Lo Hobbit, ma anche un mettere a confronto le bozze pubblicate in The History of Middle-earth o quelle conservate tra le sue carte alla Marquette University.
Hammond e Scull assieme alla HarperCollins, hanno scelto di documentare l'arte di Tolkien per Il Signore degli Anelli nella sua interezza, come fatto precedentemente con la sua arte per Lo Hobbit, nella misura in cui sopravvive ed è nota a noi o ai suoi curatori.
Un lavoro più voluminoso del precedente con 240 pagine, 182 illustrazioni, con 11 dettagli, tutte a colori a fronte delle 144 pagine diThe Art of The Hobbit con le sue 104 illustrazioni. Un volume che all’apparenza può sembrare gemello del precedente ma che ha molte differenze.
Una delle grandi novità di questo volume, che non poteva mancare nelle nostre collezioni, è rappresentata dalle 101 immagini inedite, e delle altre 81, di cui ben 42 saranno pubblicate per la prima volta a colori. Le illustrazioni di Tolkien variano dal piccolo formato alla 'prima mappa' della Terra di Mezzo, una copia di lavoro elaborata su diversi fogli incollati tra loro che misura 455x499 millimetri.
Scull e Hammond assicurarono che la risoluzione delle foto, provenienti dagli archivi della Marquette e della Bodleian Library di Oxford, sarebbe stata molto elevata e che nel volume sarebbero stati presenti nuovi esempi di calligrafia di Tolkien, dei linguaggi Elfici, e di varianti in Tengwar e Cirth. E il risultato è più che soddisfacente.
Si rimanda anche alla recensione fatta da Gabriele Marconi su Tolkien Italia.
Nota dell’editore
To celebrate the 60th Anniversary of the publication of The Lord of the Rings, a sumptuous full-colour art book containing the complete collection of almost 200 sketches, drawings, paintings and maps by J.R.R. Tolkien.
As he wrote The Lord of the Rings, J.R.R. Tolkien’s mental pictures often found expression in drawing, from rough sketches made within the manuscript to more finished illustrations. Only a few of these were meant for publication; most were aids to help Tolkien conceive his complex story and keep it consistent. Many do not illustrate the final text, but represent moments of creation, illuminating Tolkien’s process of writing and design. In addition to pictorial sketches, numerous maps follow the development of the Shire and the larger landscape of Middle-earth, while inscriptions in runes and Elvish script, and ‘facsimile’ leaves from the burned and blood-stained Book of Mazarbul, support Tolkien’s pose as an ‘editor’ or ‘translator’ of ancient records.
The Art of The Lord of the Rings by J.R.R. Tolkien collects these drawings, inscriptions, maps, and plans in one deluxe volume. More than 180 images are included, all of them printed in colour from high-quality scans and photographs, more than half not previously published. Wayne G. Hammond and Christina Scull, two of the world’s leading Tolkien scholars, have edited the book and provide an expert introduction and comments. Readers who have enjoyed The Art of The Hobbit by J.R.R. Tolkien, with which the new book is uniform, will find much of interest also in The Art of The Lord of the Rings.