A Report About J. R.
R. Tolkien
di Lester del Rey
in Worlds of Fantasy, #1
Galaxy Publishing Corporation
Vol. 1, n. 1 settembre 1968, pp.
132
Illustrazione di copertina di Jack
Gaughan
Brossura
Questa primo numero del magazine curato
da Lester del Rey del 1968 è una
vera e propria chicca e non solo perché contiene un articolo dello stesso
curatore dedicato a J. R. R. Tolkien.
Diverse sono le curiosità che cela ed è stato interessante scoprirle
sfogliandolo.
L’illustrazione di copertina e
quelle interne sono state realizzate dall’artista americano Jack
Gaughan, un nome che suona familiare ai collezionisti tolkieniani con
qualche anno alle spalle. Si tratta dell’artista che nel 1965 disegnò le
copertina e le illustrazioni nelle prime pagine interne dei tre volumi “pirata”
di The
Lord of the Rings pubblicati dalla Ace Books negli Stati Uniti, senza
le autorizzazioni dell’editore inglese e dello stesso Tolkien. Una storia che
merita di essere conosciuta e contribuì, e non poco, al grande successo del
romanzo negli Stati Uniti.
Contents
Novels
The Mirror of Wizardry by John Jakes; ill. Jack
Gaughan
However • by Robert Lory; ill. Jack Gaughan
Novelettes
As Is • by Robert Silverberg; ill. Jack
Gaughan
Conan and the Cenotaph • [Conan] • by L. Sprague de Camp and Lin Carter;
ill. Jack Gaughan
Short stories
Death is a Lonely Place • by Bill Warren
What the Vintners Buy (Version 1) • by Mack Reynolds
After Armageddon • by Paris Flammonde
The Man Who Liked • by Robert Hoskins
Delenda Est • by Robert E. Howard
Features
Fads and Fantasies • by Lester del Rey
A Report About J. R. R. Tolkien • by Lester del Rey
L’articolo di del Rey si apre
ricordando come “Nulla poteva sembrare meno rivoluzionario dell’essere un
professore di anglosassone a Oxford, con un interesse principale per le opere
originali come La leggenda di Beowulf
e Sir Gawain e il Cavaliere Verde.
Eppure il professor J. R. R. Tolkien è sulla buona strada verso la creazione di
una grande rivoluzione letteraria della nostra generazione.” All’interno
riferimenti alla vicenda
Ace Books e al successo riscontrato nei Campus americani ricordando come “le
nuove edizioni sono state pubblicate durante la grande rivolta giovanile,
quando i giovani dovevano essere cinici rispetto a tutti i valori e voltandosi
verso una letteratura di protesta. Eppure, milioni hanno rivolto lo sguardo a
questi libri, piene di cose come l'amore per la bellezza, la dignità della
gente comune, e il conflitto tra bene e male. Essi non avevano alcuna
somiglianza con qualsiasi cosa avessero letto prima – superandoli tutti.” Del Rey
cita un convegno “serio” che si sarebbe tenuto dal 18 al 20 ottobre al Belknap College, Center Harbor, NH, sponsorizzato
dalla Tolkien Society of America. Sottolinea come a Tolkien siano
bastati tre anni per fare ciò che la fantascienza ha fatto in quaranta: una
vera e propria rivoluzione. Riferimenti anche al Silmarillion e The
Akallabeth e alla difficoltà degli editori con un Tolkien troppo
perfezionista. Concludendo che “ha 76 anni e il lavoro che di collegamento di
tutti i suoi innumerevoli appunti e revisioni è apparentemente senza fine. Ma quando
un uomo lavorando fa cose miracolose, nulla deve essere considerato
impossibile.”
Lester del Rey è stato un autore
di fantascienza, curatore editoriale e critico letterario statunitense molto
noto.
Nel volume trova posto un racconto
firmato da Lyon Sprague de Camp e Lin Carter e basato sul personaggio
letterario inventato dallo scrittore Robert Ervin Howard, Conan, portato all’attenzione del grande pubblico in due film Conan
il barbaro (1981) e Conan il distruttore (1984),
entrambi interpretati dall’attore Arnold
Schwarzenegger.
Il racconto è Conan and the Cenotaph Il testo fu poi pubblicato come The
Curse of the Monolith (La
maledizione del monolito) nel libro in brossura pubblicato per la prima
volta da Lancer Books nel 1969, Conan of Cimmeria dal nome della sua
terra d’origine, la Cimmeria.
Lyon Sprague de Camp e Tolkien si
conoscono molto bene. Dopo
aver ricevuto da de Camp l’antologia di heroic
fantasy, Swords and Sorcery, che questi aveva curato con opere di Poul
Anderson, H.P. Lovecraft, Robert Howard, Henry Kuttner, Lord Dunsany, Clark
Ashton Smith, C.L. Moore e Fritz Leiber, Tolkien gli scrisse che “all the items seem poor in the subsidiary
(but to me not unimportant matters of nomenclature. Best when inventive, least
good when literary or archaic” (passo della lettera riportata da L. Sprague
de Camp in Mythlore 13, n. 4 , n. 50 (estate 1987), p. 41).
Ancora, nel febbraio 1967 Sprague
de Camp fa visita a Tolkien assieme ad Alan Nourse (anche lui uno scrittore di
fantascienza) durante un breve soggiorno a Londra mentre faceva ritorno negli Stati
Uniti dopo un viaggio in India. Tolkien “mi ha gentilmente invitato fuori per
un pomeriggio. Abbiamo bevuto birra nel suo garage (convertito in uno studio) e
parlato di tutto sotto il sole… [Tolkien] ha ammesso che la curiosa mancanza di
grandi animali selvaggi nella Terra di Mezzo (ad esempio, i mammut o i gatti
con denti a sciabola [Homotheriini]) era un riflesso del suo background della
campagna inglese” (lettera al direttore, Anduril 1 (aprile 1972), pp. 8-9).
Sprague de Camp ha sempre riconosciuto l'influenza di Tolkien, dedicando spesso i libri di Conan all'autore del Signore degli Anelli, come nel caso del volume Conan the Buccanner del 1977.
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