martedì 26 luglio 2016

Cartolina autografa di Arthur padre di Tolkien, 1891

Chi si cimenta nel collezionismo tolkieniano – soprattutto se non si dispone di somme ingenti di denaro – quali sono le difficoltà nel portare nella propria collezione un “pezzo” firmato da Tolkien, sia esso libro o lettera. Eppure di quei pregiati pezzi ce ne sono diverse decine in giro e con molta calma e pazienza si può arrivare a possederne uno. Negli scorsi mesi, dopo vent’anni di ricerca e attesa dell’occasione giusta, anch’io sono riuscito a portare nella mia collezione alcuni di queste rarità come tre libri appartenuti a Tolkien (1, 2 e 3) e una sua lettera e quella di sua moglie Edith.
Arthur Tolkien (seduto al centro) assieme ai colleghi
della Bank of Africa
Poi esistono “pezzi” che seppur ambiti, sono oggettivamente impossibili da avere perché magari in circolazione ce ne sono solo pochissime copie e a prezzi, per il collezionismo, ragionevolmente alti. Si prenda il caso di lettere o cartoline firmate da Arthur, il padre di Tolkien, manager della filiale della Bank of Africa a Bloemfontein morto prematuramente nel 1895 quando suo figlio aveva solo tre anni. Fino ad oggi di qualcosa di firmato dal papà del futuro autore del Signore degli Anelli, si era a conoscenza di due sole cartoline: una prima, datata 12 febbraio 1891 oggi in vendita su TolkienLibrary, e una seconda del 18 gennaio 1895, venduta su Tolkienshop. Il proprietario di quest’ultima, René van Rossenberg, scrive “Autographs by Tolkien's father are extremely rare. I have been collecting since the 70-ties and this is the first one I have seen” (Autografi del padre di Tolkien sono estremamente rari. Colleziono fin dagli anni '70 e questo è il primo che ho visto).
E invece ora ne spunta fuori una terza, quello che qui presento e che è entrata ufficialmente nella mia collezione, datata 29 gennaio 1891 in perfetto stato e proveniente direttamente dal Sud Africa. Inutile sottolineare la gioia di poterla annoverare nella mia collezione.


Cartolina autografa di Arthur padre di Tolkien, 1891
29 gennaio 1891
Bloemfontein
Scritta Fronte/Retro


Arthur Tolkien
Arthur Reuel Tolkien nacque a Handsworth, Stafford, Inghilterra, il 18 febbraio 1857 da Mary Jane Stow e John Benjamin Tolkien, insegnante e accordatore di pianoforte, oltre che commerciante nel settore della musica con un negozio la numero 70 di New Street a Brimingham fino al 1877. Arthur fu il primo di altri sei fratelli: Mabel (1858–1937), Grace Bindley (n. 1861), Florence Mary (n. 1863), Marian Esther (1866–1934), Wilfred Henry (1870–1938) e Lawrence George H. (b. 1873). Il padre, dal precedente matrimonio con Jane Holmwood aveva avuto quattro figli: Emily (1838), Louisa (1840), John Benjamin (1845) e Jane (1846).
Roslin Castle
Come scritto, suo padre gestiva un negozio di strumenti musicali assieme al fratello Henry e, al contrario dei figli di quest’ultimo, Arthur decise di non seguire le orme paterne ma di tentare la carriera nella Lloyds Bank per poi, viste le scarse prospettive, trasferirsi, nel 1889, in Sud Africa e, l’anno dopo esser nominato direttore della filiale della Bank of Africa di Bloemfontein, nell’allora Stato Libero dell’Orange. Nel 1888 si era fidanzato con Mabel Suffield, classe 1870, figlia di John e Emily Suffield di Birmingham, che lo raggiunse nel marzo 1891, dopo poche settimane aver compiuto il suo ventunesimo compleanno sulla nave Roslin Castle.
Il 16 aprile dello stesso Arthur e Mabel si sposarono a Città del Capo, nella cattedrale anglicana di Saint George in Wale Street.


Il 3 gennaio 1892 nacque il loro primo figlio, John Ronald Reuel, e il giorno dopo Arthur scrisse a sua madre che
il bambino è (ovviamente) bello. Ha delle belle mani e orecchie (con dita molto lunghe) e i capelli molto chiari; gli occhi sono dei “Tolkien” ma la bocca decisamente dei “Suffield”. Il primo nome sarà “John”, come suo nonno [John Benjamin], probabilmente il nome completo sarà John Ronald Reuel. Mab desidera chiamarlo Ronald e io vorrei mantenere John e Reuel.
Nella famiglia Tolkien vi era la tradizione per il primo figlio del figlio maggiore, usare i nomi John e Reuel, a quanto pare dal cognome di un amico di famiglia. Infatti, il primo figlio di Tolkien, fu battezzato John Francis Reuel, con l’aggiunta di “Francis” in onore di padre Francis Xavier Morgan, tutore dei fratelli Tolkien dopo la morte della loro madre nel 1904.
John Ronald Reuel fu battezzato il 31 gennaio 1892 nella Cattedrale anglicana di Bloemfontein ed ebbe come padrini la sorella maggiore della madre, Edith Mary “Mat” Incledon, G. Edward Jelf e Tom Hadley, il marito della sorella di Arthr, Florence. Nel primo anno di vita accade anche che uno dei domestici, Isaak (ritratto nella fotografia), portò via per un giorno il piccolo Ronald per mostrarlo al suo villaggio e, nonostante il turbamento provocato nella famiglia Tolkien, Isaak non fu cacciato e questi per gratitudine chiamò il suo primo figlio “Isaak Mister Tolkien Victor”.
Cartolina di Natale scritta a mano con una foto a colori
della famiglia Tolkien, inviata da Mabel Tolkien
ai suoi parenti di Birmingham, il 15 novembre 1892.
I Tolkien abitavano al piano superiore dell’edificio che ospitava la banca all’angolo di Maitland Street con Wes-Burgerstraat, con l’ingresso principale sulla Maitland Street e sul retro un ampio giardino. Tra il 1893 e il 1894, il piccolo Ronald trascorre le ore più fresche della giornata in giardino, spesso a guardare suo padre Arthur mentre impianti vigneti o alberi – è in questo periodo che fu morso da una tarantola a seguito del quale la sua balia gli succhia il veleno – oppure a disegnare nell’ufficio del padre in Banca quando gli fa visita. Due anni dopo, il 17 febbraio 1894, nacque il secondogenito, Hilary Arthur Reuel.
Tra fine aprile e inizi di marzo 1895, Mabel pensò di ritornare in Inghilterra perché convinta che fosse la scelta giusta per i propri figli, mentre Arthur, l’avrebbe seguita a breve, dopo aver risolto alcune questioni di lavoro in Sud Africa. Purtroppo, prima di far ritorno in Inghilterra per unirsi alla famiglia, Arthur fu colpito da una febbre reumatica nel novembre dello stesso anno e anche se all’apparenza sembrava essersi ripreso, non se la sentì di intraprendere un lungo viaggio e trovarsi nell’inverno inglese. A gennaio del 1896, apprese le condizioni di salute del marito, mabel decise di tornare in Sud Africa per accudirlo, decideno di partire il 2 marzo dello stesso anno. È il 14 febbraio, quando Tolkien scrisse una lettera a suo padre nella quale diceva che “Sono così felice nel tornare a rivederti, è passato così tanto tempo da quando ci siamo lasciati”. 
La targa commissionata dalla famiglia Tolkien nel 1994
La lettera non fu mai spedita poiché lo stesso giorno, Mabel ricevette un telegramma che la informava che suo marito era stato colpito da una forte emorragia cerebrale. Il giorno dopo, nel pomeriggio del 15 febbraio 1896, Arthur Reuel Tolkien si spense. La messa funebre, senza la presenza della moglie e dei figli, si tenne nella chiesa anglicana di Bloemfontein e fu sepolto nel “President Brand graveyard”. Nel 1990, i co-fondatori della Tolkien Society del Sud Africa “riscoprirono” la sua tomba e nel 1994 la famiglia Tolkien vi appose una nuova targa.

Testi e articoli consultati:
Christina Scull, Wayne Hammond, The J.R.R. Tolkien Companion and Guide: Chronology, HarperCollins, 2006
John e Priscilla Tolkien, The Tolkien Family Album, Houghton Mifflin, 1992
Associazione Italiana Studi Tolkieniani, Tolkien in Sudafrica: un’eredità perduta, 13 ottobre 2013


La cartolina
La cartolina misura 120x75 mm, è del primo tipo (HG1) dello Stato Libero dell’Orange.

Sul retro si legge:

The Bank of Africa, Limited
Bloemfontein 29 January 1891

Dear Sir,
I beg to acknowledge receipt of your letter of Fryday, with enclosures as stated.

Yours faithfully.

A mano:

A Leo Mayer Esq.
Reddersburg

E la firma: 

A.R. Tolkien


Sul fronte
Cartolina preaffrancata di un penny che riporta stampato Oranje Vrij Staat con un timbro postale che riporta:

Bloemfontein
29 JAN 91
O.V.S.

Arthur Tolkien ha scritto il nome del destinatario:

Leo Meijer Esq, Reddersburg.