IL
LIBRO
TOLKIEN
E L’ITALIA è il primo saggio che ricostruisce la storia editoriale italiana
delle opere di JHON RONALD REUEL TOLKIEN, autore de LO HOBBIT e IL SIGNORE
DEGLI ANELLI, grazie a un gran numero di documenti inediti conservati in archivi
italiani e inglesi.
Lettere,
pareri di lettura, schede tipografiche e documenti mai pubblicati in Italia
raccontano i contatti intercorsi tra gli editori inglesi e quelli italiani sin
dal 1954, anno di pubblicazione della prima edizione di THE FELLOWSHIP OF THE
RING. Un lavoro di ricerca che porta alla luce il doppio rifiuto dell’editore MONDADORI,
nel 1954 e nel 1962, a pubblicare una traduzione italiana de IL SIGNORE DEGLI
ANELLI. Figlie del loro tempo, le scelte compiute dalla Casa milanese furono
comunque difficili e ben ponderate come testimoniano i documenti ritrovati
(corrispondenza, pareri di lettura, indicazioni, suggerimenti, annotazioni),
che raccontano di dibattiti interni alla Casa milanese.
Così
come corposa è la documentazione che racconta l’interesse dell’editrice
ASTROLABIO nel portare in Italia la maggior opera di Tolkien alla fine degli
anni sessanta. Decine di lettere inedite tra l’editore inglese e quello
italiano con riferimenti ai contatti diretti con l’autore. E, dopo
l’insuccesso, l’arrivo in casa RUSCONI nei primi anni settanta. E ancora
l’approdo nel catalogo ADELPHI de LO HOBBIT con la proposizione della lettera
inedita che Tolkien scrisse, poco prima della sua morte, alla traduttrice ELENA JERONIMIDS CONTE. Infine, il passaggio al gruppo RCS agli inizi del nuovo
secolo.
Il
volume si arricchisce della testimonianza, anche questa mai tradotta nel nostro
Paese, che lo stesso Tolkien lasciò in un diario dopo il suo viaggio in Italia
nell’agosto 1955 a Venezia e Assisi. Inoltre si narra del legame intercorso tra
Tolkien e l’opera di DANTE ALIGHIERI con l’adesione alla OXFORD DANTE SOCIETY,
dal 1945 al 1955, al fianco di altri due italiani LORENZO MINIO-PALUELLO e ALESSANDRO PASSERIN D'ENTREVES e agli amici di sempre C. S. LEWIS e CHARLES WILLIAMS.
Non
mancano le sezioni sulle diverse interpretazioni nate negli anni Settanta e
continuate fino all’arrivo del primo film di PETER JACKSON.
Ad
arricchire il testo, anche una raccolta dettagliata d’informazioni, aneddoti e
curiosità sulle edizioni pubblicate in Italia dal 1967 e le interviste ad
alcuni tra i più importanti protagonisti delle vicende narrate: Elena Conte
Jeronimidis. QUIRINO PRINCIPE, FRANCESCO SABA SARDI e PIERO CRIDA.
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L’AUTORE
ORONZO
CILLI, è membro della Tolkien Society inglese e, per Cafagna Editore, curatore della Collana di studi sulla vita e sulle opere di J. R. R. Tolkien, “Il mondo di Tolkien”. Ha curato la seconda edizione italiana de Lo Hobbit annotato (Bompiani, 2004) e pubblicato J. R. R. Tolkien: la prima bibliografia italiana dal 1967 ad oggi (L’Arco e la Corte, 2013) e J. R. R. Tolkien l’esperantista. Prima dell’arrivo di Bilbo Baggins (Cafagna Editore, 2015) in edizione italiana (inglese e portoghese in preparazione) con Arden R. Smith e Patrick H. Wynne e la prefazione di John Garth. Quest’ultimo testo, nato da un lavoro di ricerca che gli ha permesso di ritrovare documenti inedito sul rapporto intercorso, negli anni Trenta, tra Tolkien e il movimento esperantista britannico, gli è valso una visibilità internazionale e ampia citazione nel libro di Tolkien, A Secret Vice: Tolkien on Invented Languages (HarperCollins, 2016), curato da Dimitra Fimi e Andrew Higgins. L’ultima sua pubblicazione è Tolkien e l’Italia (Il Cerchio, 2016), una ricostruzione minuziosa della storia editoriale di Tolkien in Italia grazie a documenti inediti ritrovati in archivi italiani e inglesi, a cui si aggiunge la traduzione inedita nel nostro paese, del diario che Tolkien tenne durante il suo viaggio a Venezia e Assisi nell’agosto 1955. Su Academia.edu ha pubblicato The Educational Value of Esperanto” The word of Tolkien in The British Esperantist e J. R. R. Tolkien, il Linguaphone e l’Italia 1930 – 1950. Studioso, conferenziere, promotore di iniziative tolkieniane, i suoi articoli sono stati tradotti in inglese, francese, portoghese ed esperanto. È considerato il più importante collezionista italiano di libri di e su J. R. R. Tolkien; cura il più seguito blog sul tema, Tolkieniano Collection, ed è il presidente dell’associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani.
LA PREFAZIONE
CHRISTINA SCULL, già Librarian of the Soane Museum di Londra, e WAYNE G. HAMMOND, Chapin Library of Rare Books al Williams College (US), sono autori d'innumerevoli saggi e curatori di pubblicazioni sulla vita e le opere di J. R. R. Tolkien tradotti in diverse lingue. Per citarne alcuni, tutti pubblicati dall’inglese HarperCollins e dall’americana Houghton Mifflin: J. R. R. Tolkien: Artist and Illustrator (1995); Roverandom (1998); The Lord of the Rings: A Reader's Companion (2005); The J. R. R. Tolkien Companion and Guide (2006) e The Art of The Hobbit (2011); The Adventures of Tom Bombadil (2014), The Lord of the Rings: A Reader's Companion (revised edition, 2014) e The Art of The Lord of the Rings (2015).
INTRODUZIONE
GIANFRANCO
DE TURRIS è un giornalista, saggista e scrittore italiano, studioso della
letteratura del fantastico in Italia. Vice caporedattore del giornale radio Rai
per la cultura, attualmente ricopre la carica di consulente editoriale per le
Edizioni Mediterranee di Roma. È ideatore ed editorialista del programma di Rai
Radio1 L’Argonauta, in onda dal 2004. Fin dagli anni settanta è autore di
numerosi saggi e libri sulla letteratura fantastica, in particolare su J. R. R.
Tolkien e H. P. Lovecraft, nonché direttore di L’Altro Regno, nota rivista di
critica fantascientifica edita fino alla fine degli anni ottanta. È stato
inoltre presidente del Premio J. R. R. Tolkien per tutte le tredici edizioni
dal 1980 al 1992. Ha scritto le introduzioni di alcuni libri di e su Tolkien
pubblicati da Bompiani: J. R. R. Tolkien. Il medioevo e il fantastico (2003); I
Figli di Hurin (2007); La saga di Sigurd e Gudrun (2009); Dizionario
dell’universo di J. R. R. Tolkien (2003), Il Maestro della Terra di Mezzo di
Paul A. Kocher (2011) e La caduta di Artù (2013).
L’ARTISTA CHE HA ILLUSTRATO LA COPERTINA
PIERO
CRIDA è l’illustratore delle copertine dei libri di Tolkien pubblicate da
Rusconi tra il 1970 e il 1995 ed è considerato l’illustratore tolkieniano
italiano per eccellenza. Ha disegnato le copertine de: Il Signore degli Anelli
(1970; 1977), La Compagnia dell’Anello, Le due torri, Il ritorno del re (1974);
Albero e Foglia (1976); Le avventure di Tom Bombadil (1978); Il Silmarillion
(1978); Antologia di J. R. R. Tolkien (1985); Racconti incompiuti (1986); Racconti
ritrovati (1986); Racconti perduti (1987); Immagini (1989) e Realtà in
Trasparenza (1990). Durante la lunga carriera ha disegnato collezioni di
tessuti per Missoni, Etro, e Benetton, nonché gioielli di Pomellato e Sicard,
piastrelle in ceramica per Opificio Umbro e illustrazioni per Rusconi, Franco
Maria Ricci e tanti altri. Le sue illustrazioni si trovano su Vogue, Harper
Bazaar e Vanity e mentre i suoi libri-oggetto, pezzi unici, su testi di Evelina
Schatz, sono esposti alla Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di San
Pietroburgo. I suoi acquerelli sono stati esposti in Europa, Sri Lanka e Stati
Uniti.
Nel 2017 ricorrono i seguenti anniversari tolkieniani
50° dalla pubblicazione in Italia de La Compagnia dell’Anello
(Astrolabio, 1967)
80° dalla pubblicazione in Inghilterra di The Hobbit (George
Allen & Unwin, 1937)
125° della nascita di John Ronald Reuel Tolkien
(Bloemfontein 1892)
Oronzo Cilli
Tolkien e l’Italia
John Ronald Reuel Tolkien
Il mio viaggio in Italia
Diario inedito dell’agosto 1955
Ri 17x24 / pp. 448
Iniziative editoriali
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