Questo è un volume che per diversi motivi è davvero speciale e particolare. Partiamo col dire che si tratta di una prima edizione del 1936 della tesi per il B.Litt. della filologa e docente belga Simone d'Ardenne, un nome che non può passare inosservato tra gli studiosi tolkieniani. Ma questa copia ha qualcosa di più che la rende unica. Il libro è appartenuto ed è stato annotato da diversi proprietari, alcuni dei quali davvero importanti nella vita privata e accademica di Tolkien. Infatti, sulla prima pagina bianca è presente la firma di C. L. Wrenn, un docente molto legato a Tolkien che nel 1946 gli succedette alla cattedra di Rawlinson and Bosworth di Anglosassone dell'Università di Oxford. Assieme a quella di Wrenn, altre firme e annotazioni che son riuscito a distinguere almeno in cinque differenti che di seguito cercherò di presentare.
Þe Liflade ant te Passiun of Seinte Iuliene.
[The Life and Passion
of St Juliene]
Edito
a cura di S.R.T.O. d’Ardenne
Co-autore
non citato J. R. R. Tolkien.
Pubblicato da Bibliothèque de la Faculté
de Philosophie et Lettres de l’Université de Liége
1a edizione, 1936
Rilegato
Il
testo presenta una dedica particolare:
TO
PROFESSOR J. R. R. TOLKIEN
THIS SMALL CONTRIBUTION TO THE STUDY OF
THE ‘ ANCRENE WISSE ’ LANGUAGE
IS RESPECTFULLY
DEDICATED
E
una citazione all’interno della Prefatory Note:
[…] To Professor J.R.R. Tolkien I am deeply indebted for assistance from the beginning of my work on this text, and especially during the revision of the glossary and grammar.
Questo
testo fa parte del cosiddetto Katherine Group, conservato nel
manoscritto Bodley 34, un gruppo di cinque testi in Medio inglese
del XIII secolo di un autore anonimo delle Midlands Occidentali, tutti
indirizzati agli anacoreti (asceti religiosi), e alla lode delle virtù della
verginità. I testi sono: il sermone Hali Meiðhad; l'allegoria Sawles
Warde ("rifugio delle anime"); Seinte Juliene,
la vita di Giuliana di Nicomedia; Seinte Margarete, la vita
di Margherita di Antiochia e Seinte Katherine, la vita di
Caterina d'Alessandria.
CONTENTS
INTRODUCTION
TEXTS
GLOSSARY
INDEX OF NAMES
ETYMOLOGICAL APPENDIX
ORTHOGRAPHICAL NOTES
LANGUAGE
Grammar p. 180 PART I Phonology: Ch. I, §§ 1-25
Vowels; Ch. Ii, §§ 26-52 Consonants; Ch. iii, §§ 53-7 Unstressed Syllables.
PART II Accidence, § 58: Ch. Iv, §§ 59-77 Nouns; Ch. §§ 78-101 Adjectives,
Adverbs, Pronouns, Numerals; Ch. vi, §§ 102-29 Verbs.
L'autrice e J. R. R. Tolkien
Simonne
d’Ardenne, il cui nome per esteso era Simonne Rosalie Thérèse
Odile (abbreviato in S.R.T.O.), era nata in Belgio nel 1899. Nel febbraio 1932
fu ammessa al B.Litt a Oxford e Tolkien divenne suo supervisore approvando l’oggetto
della sua tesi Liflade ant te Passiun of Seinte Iuliene (The Life and Passion of St Juliene),
che sarebbe poi diventato questo libro. Inizialmente soggiornò nei dintorni di
Oxford, ma nell’ottobre 1932 si trasferì a casa dei Tolkien dove visse per
circa un anno diventanto un “zia non ufficiale”, come ricordarono John e
Priscilla Tolkien nel loro The
Tolkien Family Album (p. 68). Nel 1933 ottenne il suo B.Litt. e fece
ritorno in Belgio. Nel 1936 la sua tesi divenne il presente volume, pubblicato
dalla Bibliothèque de la Faculté de Philosophie et Lettres de l’Université de
Liége. Nel testo, la d’Ardenne inserì la dedica per Tolkien e lo citò nelle
note introduttive: “Al professor J. R. R. Tolkien sono profondamente in debito
per l'assistenza a partire dall'inizio del mio lavoro su questo testo, e in
particolare durante la revisione del glossario e della grammatica” (p. ix). In
realtà, il libro fu pubblicato con il solo nome della d’Ardenne in quanto
risultato della sua tesi ma sia l’autrice, che altri colleghi di Oxford,
ammisero in diverse occasioni il lavoro compiuto dallo stesso Tolkien. Come
annotano Christina Scull e Wayne Hammond, la d’Ardenne ne scrisse nella sua
corrispondenza privata; Eric Valentine
Gordon elogiò Tolkien per il contributo fornito al successo di questo
lavoro; Norman Davis, scrisse sul
numero di gennaio 1976 del giornale del Merton College, Postmaster, che
questa edizione deve molto a Tolkien, anzi presenta più punti di vista di
Tolkien sul primo Medio inglese di qualsiasi altra cosa lui abbia pubblicato.
Mentre, l’amico e collega di Tolkien Geoffrey
Victor Smithers, nella sua copia personale a pagina 154 annotò: 'if this
isn't Tolkienian, nothing is!” (se questo non è tolkieniano, nulla lo è!”). Nel
1938, grazie al suo lavoro su St Juliene, la d’Ardenne ottenne un dottorato
presso l’Università di Liegi divenendo poi, nel 1938, professore di Grammatica
comparata e, nel 1970, Professore emerito. Tolkien e la d’Ardenne furono sempre
legati nella vita privata e in quella accademica. Nel 1936, proposero alla
Early English Text Society, la pubblicazione di un altro testo facente parte
del Katherine Group conservato
nel manoscritto Bodley 34, Seinte
Katherine, la vita di Caterina d'Alessandria. Il lavoro era stato
completato nella primavera del 1939 ma lo scoppio della seconda guerra mondiale
bloccò il progetto di pubblicazione. Nel 1937 la d’Ardenne riceve, assieme ad
altre selezionati amici e familiari di Tolkien, copia de Lo Hobbit e nello stesso periodo la filologa belga lavora ad una
traduzione in francese del Cacciatore di
draghi. Tolkien, successivamente, proporrà lei al suo editore Allen and
Unwin, come traduttrice francese del Cacciatore
e dello Hobbit. Alla fine del
1945 la d’Ardenne, grazie a una borsa di studio del British Council, fece ritorno
a Oxford con l’intento anche di recuperare il lavoro sul Seinte Katerine. Purtroppo, con Tolkien ebbe modo solo di
completare, pubblicare e firmare come co-autori, solo due articoli: “Iþþlen”
in Sawles Warde e MS. Bodley 34: A Re-Collation of a Collation. Il primo fu pubblicato nella sezione Notes and
News della rivista curata da R. W. Zandzoort, English Studies (vol.
28, no. 6 del dicembre 1947, pp. 168-70) nel quale discutono della parola
scritta male in un’edizione a stampa dell’omelia in Medio inglese Sawles
Warde. Il second, invece, fu pubblicato nella rivista Studia Neophilologica
(vol. XX, nos. 1-2, pp. 65-72) del 1948, curate da Paul Falk John Holmberg e S.
B. Liljegren, che in realtà fu una risposta ad un precedente articolo firmato
da uno studente svedese, Ragnar Furuskog,
che li tirava in ballo (ne parlo QUI).
Nel 1951, poi, quando Tolkien si recò in Belgio, per partecipare in qualità di
Professore del Merton College di Oxford e in rappresentanza della stessa, al Congrés
international de philologie moderne, tenutosi a Liège (Belgio) dal 10
al 13 settembre 1951 in occasione del LX anniversario delle sezioni di
filologia germanica e di filologia romana della Faculté de Philosophie et Lettres de l'Université de Liège.
J. R. R. Tolkien e C. L. Wrenn
Come anticipato, sulla prima pagina bianca sono presenti due firme di precedenti proprietari. Una di queste è quella di C. L. Wrenn.
Charles Leslie Wrenn, classe 1895, fu educato al
Queen College di Oxford e, prima di ricoprire l’incarico di docente presso l’Università
di Leeds (1928-1930), insegnò a Durham, Madra e Dacca. Nel 1930 insegnò Lingua
inglese a Oxford fino al 1939 quando divenne professore di Lingua e letteratura
inglese al King’s College di Londra. Il 16 aprile 1946 fu eletto Rawlinson and Bosworth Professor of
Anglo-Saxon all’Università di Oxford, succedendo così a Tolkien che aveva
ricoperto quell’incarico dal 1925. Ricoprì l’incarico dal primo ottobre 1946 al
1963 acquisendo una notorietà pari a quella dello stesso Tolkien e di C. S. Lewis. Wrenn e Tolkien furono
colleghi ma anche grandi amici, così come lo furono anche le loro due mogli, Agnes
ed Edith, facendo anche le vacanze assieme come nel 1932 in Cornovoglia durante
la quale i due docenti fecero una gara di nuoto indossando cappelli modello
Panama e in bocca le loro pipe. Entrambi nutrivano un profondo un profondo
interesse per la lingua e la letteratura anglosassone, lavorando a stretto
contatto quando Wrenn era a Oxford come ad esempio tra il Michaelmas Term del 1962 e l’Hilary
Term del 1963 quando Tolkien ritornò a insegnare il Beowulf, anche se in pensione dal 1959, sostituendo Wrenn che era in
congedo. Con Tolkien, Wrenn condivise la partecipazione all’Early English Text
Society e negli Inklings. Fu Tolkien, nel 1938, a suggerire ad Elaine Griffiths
il nome di Wrenn per la revisione della traduzione del Beowulf
di Clark Hall che non era riuscito a terminare. Un lavoro che fu poi
pubblicato nel 1940, a causa dei ritardi di Tolkien nel consegnare la sua
prefazione. Con Norman Davis, Wrenn curò il volume English and Medieval Studies Presented to J.R.R. Tolkien on the
Occasion of his Seventieth Birthday, pubblicato nel 1962, quale riconoscenza
per i grandi contributi alla Filologia e la Letteratura inglese medievale di
Tolkien, con ventidue tra ex allievi, amici e colleghi che concorsero a
offrirgli un volume di studi in onore del suo settantesimo compleanno,
festeggiato nel 1962. Wrenn scrisse il saggio Magic in an Anglo-Saxon
Cemetery. Tra le sue opere: The English Language (1949);
An Old English Grammar (1955),
con Randolph Quirk e Beowulf
(1958).
La seconda firma è posta sulla stessa pagina ma in alto a destra:
Jeanne Krochalis
Oxford, 1966
Jeanne Krochalis* nacque il 4 marzo
1944 e quando firmò questo volume, all’età di 22 anni, frequentava il Lady
Margaret Hall College di Oxford. La Krochalis sviluppò fin da piccola l’amore per
gli studi di storia e letteratura medievale studiando prima al Mount Holyoke
College, poi a Lady Margaret Hall, Oxford, per poi passare all’Università di
Harvard (Ph.D) e successivamente a Poitier in Francia. Ha insegnato
all'Università della Pennsylvania, alla Bucknell University e in seguito alla
Penn State University. Lì ha incontrato suo marito, lo studioso medievale Dr.
Robert Frank, con il quale curò la rivista The
Chaucer Review, studiando approfonditamente aree di reciproco interesse, in
particolare il percorso del pellegrinaggio medievale di San Giacomo de Compostela
in Spagna. Tra le tante pubblicazioni ricordo The World of ‘Piers Plowman’, Henry of Lancaster's Livre de seyntz
medicines : new fragments of an Anglo-Norman work, Teachers' guide to finding Western Medieval manuscripts in North
American collections (con Jean F. Preston), The circle of the sins: the Houghton Septenarium, Contemplations of the dread and love of God
: two newly identified Pennsylvania manuscripts, The Benedectine rule for nuns: Library of Congress, MS 4, The Newberry Stations of Rome, Morte Arthure: the tragedy of kingship e
Alain de Lille: De planctu nature; studies
towards an edition.
*Ringrazio di cuore Carl Hostetter per avermi aiutato a individuare le informazioni sulla Krochalis.
Annotazione 1/5
Tra le annotazioni sono presenti diverse sottolineature a matita rossa come questa in fotografia.
Annotazione 2/5
Altre annotazioni sono quelle a matita. Tra queste mi ha colpito quella in fotografia dove, al termine, si legge:
see Tolkein
Festschrift
Il riferimento è al volume celebrativo English and Medieval Studies Presented to J.R.R. Tolkien on the Occasion of his Seventieth Birthday curato da Wrenn e Davis nel 1962. Si noti il nome errato "Tolkein" anziché "Tolkien".
Annotazione 3/5
Queste sono annotazioni breve con biro di colore blu e sembrano fatte da C. L. Wrenn.
Annotazione 4/5
Queste sono annotazioni in penna biro di colore nero. Ce ne sono diverse e tutte firmate alla fine Anne Hudson.
Anne Hudson, è Professore Emerito di Inglese
Medievale all’Università di Oxford e dal 1992 al 1995 è stata membro del
Consiglio della British Academy. Specializzata in Medieval Studies e Central
Europe medieval, è stata Lettore di Lingua e letteratura inglese al St.
Hugh College di Oxford (1957-60) dove si è impegnata in una ricerca sulle fonti,
la struttura e il dialetto della Cronaca Inglese di Roberto di Gloucester.
Lettore all’Università di Oxford (1963-89), poi Fellow al Lady Margaret Hall,
Oxford (1963 - 2003) e Professor of Medieval English all’Università di Oxford (1989
- 2003) di cui è, dal 2003 Emeritus Professor of Medieval English e Honorary
Fellow al Lady Margaret Hall. Dalla fine del 1960 è impegnata negli studi sulla
vita e gli scritti del teologo britannico John
Wyclif e dei suoi seguaci, noti come lollardi
(“seminatori di zizzania”) condotti sui manoscritti di testi latini e in
inglese medievale, e curato diverse opere lollarde. Ha ottenuto il premio Sir
Israel Gollancz dalla British Academy nel 1985 e nel 1991 e per molti anni ha
collaborato con la Early English Text Society, divenendone infine direttore nel
periodo 2007-14. Ha ottenuto un dottorato onorario dall'Università Carolinum di
Praga nel 2010, e ha ricevuto due medaglie dalla Czech Academy. Negli ultimi
anni è impegnata sulle copie della Bibbia Wycliffite, un gruppo di traduzioni
della Bibbia in Medio inglese che sono state fatte sotto la direzione di John
Wycliffe, un progetto sostenuto prima dalla fondazione Leverhulme e ora dall'Arts
and Humanities Research Council. Tra le sue principali pubblicazioni, si
citano: The premature Reformation. Wycliffite texts and Lollard history
(1988); English Wycliffite sermons (5
voll., 1983-1996); The works of a Lollard
preacher (2001); Studies in the
Transmission of Wyclif's Writings (2008); Rolle's English Psalter Commentary and the related Canticles (3
voll., 2012-14) e Doctors in English: a
Study of the Wycliffite Gospel Commentaries (2015). Nel 2013 ha curato il
volume Probable Truth: Editing Medieval Texts from Britain in the Twenty-First
Century assieme a Vincent
Gillespie, quest’ultimo dal 2004 Tolkien
Professor of English Literature and Language dell’Università di Oxford,
la cattedra che porta il nome di Tolkien.
Annotazione 5/5
Ultima variante di annotazioni sono in biro blu con una calligrafia nettamente differente dalle altre.
Questo
libro è stato riproposto nel 1961 nella serie della Early
English Text Society (n. 248) mantenendo lo stesso testo con l’aggiunta di
un elenco di Corrigenda alle pagine xiii-xiv. L'anno dopo. nella stessa collana
vide la luce un altro lavoro di J. R. R. Tolkien, Ancrene
Wisse. Nel 1990, infine, il testo della d’Ardenne fu ripubblicato con
piccole correzioni e nell’edizione simile a quella del 1961 ma con rilegatura
amaranto.