Ai
più questo volume non dice assolutamente nulla in quanto non ha nulla a che
fare con Tolkien infatti, non è un suo libro né tanto meno parla di lui o delle
sue opere.
E
allora cosa ci fa in una collezione tolkieniana?
In
realtà con Tolkien un collegamento lo ha. Questo, infatti, è il catalogo di una
mostra ospita a Venezia presso il Palazzo Ducale dall’11 giugno al 23 ottobre
1955 dal titolo “Giorgione e i giorgioneschi” e curata da Pietro Zampetti.
Proprio
in quell’anno, il 1955, Tolkien compiva uno dei suoi due viaggi in Italia – l’altro
si tenne ben 11 anni dopo nel 1966 – passando da Venezia e poi da Assisi.
Proprio
a Venezia, il 5 agosto del 1955, Tolkien visitò questa mostra annotando
sensazioni e giudizi in un suo diario, successivamente raccontate dalla figlia
Priscilla che lo accompagnava.
In
questo volume sono raccolte le opere che Tolkien vide quel giorno. Alcune a lui
gradite altre meno… ma questa è un’altra storia.
Giorgione e i giorgioneschi
Catalogo
della Mostra
A cura
di Pietro Zampetti
Arte
Antica, Venezia, 1955, pp. 372
2°
edizione riveduta e ampliata
Rilegato
con sovraccoperta
Note
Catalogo
della Mostra di Venezia, Palazzo Ducale, 1955 con 179 illustrazioni in nero e 1
tavola a colori.
Seconda edizione riveduta e ampliata (8 agosto 1955). Opere di Giorgione, Francesco
Vecellio, Cima da Conegliano, Vincenzo Catena, Tiziano, Sebastiano del Piombo,
Palma il Vecchio, Domenico Mancini, Giovanni Cariani, Romanino, Savoldo,
Francesco Torbido, Bernardino Licinio, Pordenone, Morto da Feltre, Paris
Bordon.
Questa mia edizione presenta una doppia sovraccoperta a caratteri dorati.