lunedì 29 settembre 2014

Beowulf and Finnesburg Fragment, edizione inglese 1950


Beowulf and the Finnesburg Fragment
Traduzione di John R. Clark Hall
Note e Introduzione di C.L. Wrenn
Prefazione introduttiva di J. R. R. Tolkien.
Edizione rivista, 1950
George Allen and Unwin, London
Rilegato con sovraccoperta


La particolarità di questo volume, per noi appassionati tolkieniani, è data dalla presenza di un saggio iniziale firmato da J. R. R. Tolkien: Prefatory Remarks on Prose Translation of "Beowulf"



Il volume contiene una versione in prosa moderna di John Clark Hall del Beowulf e versioni in prosa e versi del Il Frammento di Finnsburg (o Finnsburh in anglosassone), un componimento scritto in antico inglese formato da 48 versi allitteranti, facente parte di un poema indipendente anglosassone che narra l'attacco di Hnæf a un luogo chiamato Finnsburuh "roccaforte di Finn". La prima edizione uscì nel 1911 e il 2 aprile 1940, l'editore George Allen and Unwin chiese a Tolkien la disponibilità a scrivere un'introduzione per la nuova edizione. Lo stesso anno fu pubblicata la nuova versione del libro di Hall con l'aggiunta della prefazione di Tolkien e la revisione annotata di C. L. Wrenn che firmò anche l'introduzione. Il testo di Tolkien fu poi nel 1983 nella raccolta curata dal figlio ChristopherThe Monsters and the Critics and Other Essays con il titoli di On Translating Beowulf. In Italia è presente nel volume Il medioevo e il fantastico come Tradurre Beowulf.



La prima edizione di questa traduzione è stata pubblicata nel 1911. Vi è poi stata una seconda edizione del 1940, una terza nel 1950, una quarta nel 1958, una quinta nel 1972 e una sesta nel 1980Due edizioni sono state pubblicate con questa sovraccoperta: la terza edizione del 1950, in 2497 copie, e la quarta edizione del 1954 in 2383 copie.


Per la terza edizione, quella presente nella mia collezione, sono state pubblicate due versioni. Entrambe in mio possesso. Una con la rilegatura di panno colore arancio e una con la rilegatura in texture di carta marrone.


Secondo il più importante sito di opere inglesi TolkienBooks è probabile che 997 copie furono rilegate dalla Bradford e Dickens con panno arancione e 1500 copie rilegate in texture di carta marrone dalla Key and Whiting.


Questo saggio di Tolkien è stato ristampato nel 1983 in The Monsters and the Critics and Other Essays come On Translating Beowulf.