Pubblicato nel Regno Unito in prima edizione il 17 marzo 2016, e tradotto in Italia da Bompiani, il 20 ottobre 2016 arriverà l’edizione deluxe inglese pubblicata da HarperCollins rilegata in tela e conservata in un elegante cofanetto, così come accaduto per altri volumi di Tolkien (es.).
Nota dell’editore
The world first publication of a previously unknown work of fantasy by J. R. R. Tolkien, which tells the powerful story of a doomed young man who is sold into slavery and who swears revenge on the magician who killed his father.
Kullervo son of Kalervo is perhaps the darkest and most tragic of all J. R. R. Tolkien’s characters. ‘Hapless Kullervo’, as Tolkien called him, is a luckless orphan boy with supernatural powers and a tragic destiny.
Brought up in the homestead of the dark magician Untamo, who killed his father, kidnapped his mother, and who tries three times to kill him when still a boy, Kullervo is alone save for the love of his twin sister, Wanona, and guarded by the magical powers of the black dog, Musti. When Kullervo is sold into slavery he swears revenge on the magician, but he will learn that even at the point of vengeance there is no escape from the cruellest of fates.
Tolkien wrote that The Story of Kullervo was ‘the germ of my attempt to write legends of my own’, and was ‘a major matter in the legends of the First Age’; his Kullervo was the ancestor of Túrin Turambar, tragic incestuous hero of The Silmarillion. In addition to being a powerful story in its own right, The Story of Kullervo – published here for the first time with the author’s drafts, notes and lecture-essays on its source-work, The Kalevala, is a foundation stone in the structure of Tolkien’s invented world.
Un'aggiunta personale
Disegno di Tolkien utilizzato per la sovraccoperta |
Nel 2014 sono stato invitato a collaborare con un gruppo di lavoro internazionale che aveva come obiettivo quello di pubblicare il testo di Tolkien La Storia di Kullervo (The Story of Kullervo) pubblicato solo nel 2010 sulla rivista Tolkien Studies e curata dalla studiosa Verlyn Flieger. Il gruppo, coordinato da Eduardo Ferreira, vedeva coinvolti studiosi tolkieniani come la stessa Flieger, John Garth, Christina Scull, Wayne G. Hammond, il magnifico artista Jay Johnstone, traduttori e accademici brasiliani. L’idea era di pubblicare un’edizione in sole 100 copie bilingue, portoghese e inglese, destinato a diversi studiosi tolkieniani. A me il compito di scrivere l’Introduzione. Purtroppo la pubblicazione, quasi completa, non vedrà la luce poiché, come alcuni di voi sapranno, ne uscirà una curata dalla stessa Flieger per l’HarperCollins. Mi spiace che questo progetto non sia giunto alla pubblicazione, ma non posso nascondere che l’esser stato coinvolto in un gruppo di lavoro di questa portata non può che inorgoglirmi. Un’esperienza utile ad allacciare rapporti che hanno già messo in cantiere idee su progetti futuri sempre dedicati al nostro caro Tolkien. Riporto di seguito la traduzione del lungo articolo che Eduardo Ferreira ha scritto per il suo sito Tolkien Brasil (qui nella versione originale in portoghese) nel quale spiega la genesi del nostro progetto (Qui).