La città di Oxford si prepara a regalare un 2018
sotto il segno di J. R. R. Tolkien.
Infatti, dopo l’annuncio della grande mostra promossa dalla Bodleian Library, dal primo giugno al
28 ottobre, in onore dell’autore del Signore
degli Anelli dal titolo Tolkien:
The Maker of Middle-earth (con annessa pubblicazione), dalla città
inglese giunge un nuova notizia davvero interessante e riguarda il pub Eagle and Child. Il locale che a Oxford
non è un semplice luogo dove mangiare e bere dell’ottima birra ma è un’istituzione
per gli amanti di Tolkien, Lewis, Barfield, Williams e non solo.
Ma andiamo con ordine, e prima di raccontare cosa
gli accadrà, è bene fare qualche accenno sulla sua storia.
Prima i
realisti e poi l’aquila
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Certa invece la prima attestazione del nome del pub,
1684, Eagle and Child e si narra che derivi
dal crest del Conte di Derby (nome di famiglia Stanley) che vede un aquila con
un bambino nella culla e che si riferisce alla storia di un bambino nato nobile
perché trovato in un nido d’aquila (QUI).
Un'altra derivazione può essere quella del piccolo Ganimede rapito
dall'aquila di Giove. Dal XVII secolo, il palazzo era nelle disponibilità dell’University
College di Oxford.
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C. S. Lewis - J. R R. Tolkien - A. O. Barfield - C. W. S. Williams |
Il Bird and
Baby e gli Inklings
Ma l’Eagle and Child", come scrivevo, non è un
luogo qualsiasi. Tra gli anni Trenta e Cinquanta, un gruppo di amici molto
particolare si vedeva il martedì per pranzare assieme e tra loro: J. R.
R. Tolkien, Charles Walter Stansby Williams, Clive
Staples e Warnie Lewis, Adam Fox, Roger
Lancelyn Green, Robert
Emlyn Havard (era anche il medico personale di Tolkien e Lewis), Ronald
Buchanan McCallum, George
Sayer, Arthur Owen Barfield e Christopher
Tolkien.
Gli incontri erano fissati il martedì a pranzo nel
pub anche chiamato "Bird and Baby” e il gruppo si era dato il nome di
nome "Inklings" con Tolkien che amava anche definirlo "il nostro
circolo letterario di poeti di mestiere". Scopo degli incontri era il
discutere, leggere i propri scritti e quant'altro avesse a che fare con la loro
produzione letteraria, davanti ad una o due pinte di buona birra. (Come recita
una parte del menù del locale). In quel luogo si sono lette ad alta voce, per
esempio, le prime bozze delle Cronache di
Narnia e del Signore
degli Anelli. Personalmente, in questo luogo ci sono stato ogni anno a
partire dal 2003 e con me ho sempre riportato ricordi bellissimi e qualcosa
anche di “materiale”
(da buon collezionisti).
La vendita
del pub e il futuro prossimo
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In base alla proposta presentata dal St John
College all’Oxford City Council, pub verrà ampliato e ammodernato con zone ben
distinte tra il mangiare e il bere. Le modifiche si estenderanno anche al
numero 51 (oggi è il solo 49), compresi lo spazio oggi occupato dal Greens caffè
e i piani superiori, oggi vuoti, che vedranno sette camere con bagno e una
suite.
Il progetto vede la collaborazione tra il St John
College e la società Young che a Oxford gestisce il King’s Arms in Holywell Street, l’Angel
and Greyhound in St Clement’s Street e il Blue Boar in Chipping Norton.
Per l’economo del St John College, Prof. Andrew Parker,
il progetto rispetterà la storia del luogo (“con la connessione al gruppo
letterario degli Inklings”) ma permetterà ai visitatori non solo di bere e mangiare
ma anche di poter usufruire di una sistemazione in albergo. La chiusura dei lavori è prevista per il 2018, Annus mirabilis per la Oxford
tolkieniana!
Fonte: Tolkien Society e Oxford Mail.
Fonte: Tolkien Society e Oxford Mail.